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Ossigeno-ozono terapia: un rimedio per la sciatalgia

La sciatalgia, più comunemente conosciuta come sciatica, è una condizione dolorosa a carico del nervo sciatico (o ischiatico). Si tratta di un nervo che parte dalla zona lombo-sacrale per diramarsi attraverso il bacino, lungo gli arti inferiori e arrivando fino ai piedi.

“Il nervo sciatico tende a infiammarsi per via del suo posizionamento, in una zona del tronco su cui si scaricano tutte le tensioni e i carichi della nostra vita quotidiana. Quindi può verificarsi un’irritazione provocata, per esempio, da un sovraccarico, o dalla presenza di un’ernia del disco”, spiega il dottor Stefano Respizzi, fisiatra, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione in Humanitas, intervistato da TV2000. 

Sedentarietà e sciatalgia, ci sono correlazioni?

“Gli studi ergonomici si sono sempre focalizzati sulla ricerca di posizioni e postazioni corrette per aiutare la salute della schiena delle persone che per lavoro passano lungo tempo alla scrivania. Purtroppo i periodi di lockdown e lavoro da casa provocati dall’epidemia COVID-19 hanno costretto le persone a lavorare in condizioni ergonomiche scorrette, senza gli adeguati supporti. Sono aumentati infatti i pazienti con problemi alla schiena e di decondizionamento generale, proprio a causa delle posture scorrette mantenute durante tutta la giornata lavorativa”, approfondisce il dottor Respizzi.

Sciatalgia: di che tipo di dolore si tratta?

“Il dolore neuropatico da compressione del nervo sciatico (la cosiddetta sciatica) è una patologia che può durare pochi giorni, ma anche per un tempo più prolungato. A fare davvero la differenza è l’entità dei sintomi. Quando, infatti, il dolore è più violento, è difficile per il paziente riuscire a tollerare la situazione e potrebbe rivelarsi necessario ricorrere a un intervento chirurgico, quando, invece, i sintomi sono più tenui, possono essere controllati tramite terapia conservativa, farmacologica e strumentale. L’opzione chirurgica riguarda circa il 10-15% dei casi di sciatalgia, quindi solo una ridotta parte dei pazienti che soffrono di questo disturbo”, approfondisce lo specialista.

Ossigeno-ozono terapia: un alleato contro la sciatalgia

“Una terapia particolarmente indicata per quei pazienti che non necessitano un intervento chirurgico è l’ossigeno-ozono terapia. Si somministra tramite un macchinario collegato a una sorgente di ossigeno che lo elabora trasformandolo in ossigeno-ozono, una sostanza con una forte azione antinfiammatoria che agisce sulle strutture nervose senza irritarle.

L’ossigeno-ozono è prelevato dal macchinario e iniettato tramite iniezione intramuscolare in quelli che vengono definiti ‘punti di repere’, che localizzano specificamente una determinata regione del corpo, in questo caso quella lombo-sacrale. Questa procedura consente di iniettare l’ossigeno-ozono unicamente dove necessario, ossia nel punto in cui originano le radici del nervo sciatico”, continua il dottor Respizzi. 

“L’ossigeno-ozono terapia si utilizza soprattutto per trattare la sciatica acuta (ma può essere utile anche per quei pazienti che hanno un dolore cronico) e prevede due infiltrazioni alla settimana per almeno otto-dodici sedute. Si tratta di una procedura veloce, al termine della quale il paziente può tornare tranquillamente al suo domicilio in autonomia. 

Una volta risolto l’aspetto infiammatorio il paziente dovrà seguire un percorso di riabilitazione, per recuperare le corrette funzioni e fare in modo che non si ripresentino in futuro altri episodi di compressione del nervo sciatico”. 

A cosa servono gli integratori per il nervo sciatico?

“Gli integratori per il nervo sciatico sono prodotti utilizzati a scopo curativo e preventivo. Durante un episodio di sciatica acuta il paziente assumerà farmaci antinfiammatori e cortisonici. In associazione, gli integratori come l’acetilcarnitina o l’acido alfa lipoico, sono utili per far guarire il nervo (effetto neurotrofico) e, dunque, consigliati per curare e prevenire l’incorrere in nuovi episodi di sciatalgia. Sono infatti consigliati per periodi prolungati durante la fase di riabilitazione”, spiega lo specialista.

La sciatalgia si può prevenire?

“La sciatalgia si può prevenire tramite una corretta educazione posturale, evitando sforzi eccessivi e mantenendo una postura adeguata. Da questo punto di vista è importante sviluppare la muscolatura addominale, che funziona come un ‘corsetto naturale’ bloccando la colonna ed evitando i sovraccarichi sulle radici del nervo sciatico”, conclude il dottor Respizzi.

L’articolo è tratto da un’intervista del dottor Stefano Respizzi a Il mio medico (TV2000) del 10 maggio 2021. Per rivedere l’intervista, clicca qui.

Specialista in Medicina Medicina dello Sport; Terapia Fisica e Riabilitazione

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