Skincare è un termine che oggi è di uso comune e indica la cura della pelle per evitare l’insorgenza di disturbi cutanei e per mantenere un aspetto della pelle sano. Tuttavia, sebbene sia sempre più utilizzata anche da persone molto giovani, la skincare va eseguita correttamente utilizzando i prodotti adatti al proprio tipo di pelle per evitare effetti indesiderati.
Ne parliamo con la dottoressa Alessandra Narcisi, dermatologa presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Skincare: i passaggi fondamentali a tutte le età
È importante scegliere una skincare adeguata, magari con l’aiuto del farmacista o dello specialista dermatologo, anche in assenza di patologie cutanee. Oggi, infatti, si parla spesso di skincare e questa viene seguita anche da persone molto giovani, magari preadolescenti, che utilizzano prodotti inappropriati. Una skincare inadeguata alla propria età, però, può rendere la pelle meno sana e favorire l’insorgenza di allergie o acne.
I passaggi fondamentali per prendersi cura della propria pelle sono la corretta detersione mattino e sera e l’idratazione della cute: in entrambi i casi è importante scegliere sempre prodotti adatti al proprio tipo di pelle. In alcuni casi si possono utilizzare anche sostanze per eseguire scrub o peeling casalinghi, per esempio in presenza di invecchiamento cutaneo o acne, perché aiutano a eliminare l’ipercheratinizzazione della pelle.
Perché non bisogna andare a letto con il viso truccato?
Per la salute della pelle del viso è molto importante struccarsi prima di andare a dormire. Il trucco lasciato per diverse ore a contatto della pelle e soprattutto se in maniera ripetuta, infatti, può associarsi allo sviluppo di dermatiti irritative o dermatiti allergiche da contatto. Inoltre, il trucco occlude i pori della pelle, provocando l’insorgenza di acne e favorendo l’invecchiamento cutaneo.
Quando si possono iniziare a usare i prodotti anti-age?
Come abbiamo detto, è comune che persone adolescenti o ventenni utilizzino creme eccessivamente idratanti, ricche di sostanze specifiche per un’età più avanzata, con l’intento di prevenire la comparsa di rughe. In realtà utilizzare creme sbagliate per la propria età può indurre la comparsa di dermatite allergica o acne.
Dopo i 40 anni, la pelle tende a perdere lipidi e sostanze nutritive, collagene, elastina, acido ialuronico, e quindi vengono consigliati prodotti in grado di intervenire su questa condizione cutanea. È dunque sempre importante utilizzare prodotti specifici per la propria fascia d’età e, in presenza di dubbi, fare riferimento allo specialista dermatologo.
Si può prevenire l’invecchiamento della pelle?
L’invecchiamento cutaneo è riconducibile in gran parte alla genetica e alla predisposizione individuale. Alcune tipologie di pelle tendono a invecchiare più velocemente di altre. Per esempio, una pelle grassa presenta in genere rughe in un’età più avanzata, mentre chi ha la pelle secca tende a sviluppare le prima rughe nelle aree più esposte, come intorno agli occhi, sulla fronte e sulle guance. Per questo in base al tipo di pelle si tende a eseguire un’idratazione differente.
Per contenere l’insorgenza di rughe è inoltre consigliato evitare di esporsi al sole, prestando particolare attenzione alla pelle del viso. Si consiglia infatti di proteggere le aree più fotoesposte, come viso, collo e décolleté, con una crema solare con fattore di protezione +50, anche nei mesi invernali. Durante l’estate l’esposizione ai raggi del sole deve essere sempre controllata, non solo utilizzando la crema solare ma anche evitando di esporsi al sole negli orari centrali della giornata ed evitando lampade e lettini abbronzanti. Anche fumo, alimentazione poco equilibrata e sedentarietà sono fattori di rischio per l’invecchiamento cutaneo. A una corretta skincare, quindi, bisogna sempre associare uno stile di vita sano.
La pelle risente dei cambiamenti ormonali?
La pelle risente anche dei cambiamenti ormonali a causa dei recettori presenti sulla cute. In età adolescenziale, per esempio, è comune sviluppare acne, brufoli, papule e pustole, cosa che non accade nell’infanzia, perché gli ormoni non influiscono sull’attività delle ghiandole sebacee.
Nella popolazione femminile, inoltre, durante la menopausa si assiste a un impoverimento dei tessuti e a un maggior invecchiamento cutaneo, associati a un aumento di ritenzione idrica e cellulite. In gravidanza, invece, la cute è maggiormente predisposta allo sviluppo di macchie provocate dal sole o da altre patologie cutanee.
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