COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Lombalgia: il sovrappeso causa mal di schiena?

La lombalgia è un dolore che interessa la parte inferiore della schiena, situata tra la fine delle costole e i glutei, e può essere invalidante, compromettendo il normale svolgimento delle attività quotidiane. Spesso, questa condizione si associa a posture scorrette durante la seduta, le quali esercitano stress sui dischi vertebrali. Tra le cause alla base della lombalgia, è importante considerare anche il sovrappeso: l’aumento di peso corporeo, infatti, contribuisce allo stress sulla colonna vertebrale, favorendone l’insorgenza e la persistenza.

Ne parliamo con il professor Alessio Baricich, Responsabile del Dipartimento di Riabilitazione e Recupero Funzionale presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Quali sono i sintomi della lombalgia

Il dolore associato alla lombalgia può essere acuto, sordo, bruciante o una combinazione di queste caratteristiche. Può manifestarsi in modo episodico o persistente e può essere correlato o meno a specifiche attività, come sedersi, piegarsi o sollevare oggetti pesanti. In particolare si distingue in: dolore acuto, se dura meno di 6 settimane: dolore subacuto, se persiste tra 6 e 12 settimane; e dolore cronico, se si protrae oltre le 12 settimane.

Le cause della lombalgia

Il mal di schiena può essere di origine specifica o non specifica. Nel primo caso, la lombalgia è attribuibile a condizioni mediche sottostanti o a condizioni strutturali della colonna vertebrale. 

La lombalgia senza causa specifica è invece spesso associata a fattori come postura scorretta e sovraccarico meccanico. Tra le cause possono aversi:

  • Postura: una postura scorretta quando si è seduti può influenzare negativamente le curve lombari e cervicali della colonna vertebrale, sovraccaricando i legamenti e sollecitando i dischi vertebrali. Questo può portare a un disallineamento delle vertebre e contribuire al dolore lombare. Mantenere una buona postura è essenziale per prevenire il mal di schiena.
  • Obesità: è un fattore che può contribuire al dolore lombare, poiché aumenta lo stress sulla schiena. 
  • Ernia del disco: i dischi intervertebrali, che fungono da cuscinetti tra le vertebre, possono subire lacerazioni o rotture che portano alla protrusione del nucleo interno attraverso il cuscino esterno, comprimendo i nervi spinali e causando dolore severo.
  • Stiramenti muscolari: gli stiramenti dei muscoli nella parte bassa della schiena si verificano spesso durante movimenti, torsioni e piegamenti e possono provocare dolore acuto e localizzato.
  • Malattia degenerativa del disco: comporta il progressivo deterioramento dei dischi vertebrali con l’invecchiamento.
  • Sciatica: il dolore alla schiena associato alla sciatica deriva dalla compressione o lesione del nervo sciatico, che si estende dalla parte bassa della schiena lungo le gambe. I sintomi possono includere dolore, debolezza, intorpidimento o formicolio.
  • Stenosi spinale: si verifica quando gli spazi all’interno della colonna vertebrale si restringono, esercitando pressione sul midollo spinale e sulle radici nervose. I sintomi possono peggiorare con l’attività e migliorare piegandosi in avanti.
  • Spondilolistesi: si verifica quando una vertebra si sposta in avanti rispetto a quella sottostante, comprimendo il midollo spinale o i nervi e causando dolore e debolezza.

Il sovrappeso tra i fattori di rischio del mal di schiena

Il dolore alla schiena nelle persone con sovrappeso può essere causato da diverse alterazioni associate a questa condizione. L’aumento del grasso addominale, infatti, può portare a un’inclinazione in avanti della zona lombare, modificando la naturale curva della colonna vertebrale e sottoponendo i dischi intervertebrali e i nervi a uno stress eccessivo. Questo stress sui dischi, che sono i “cuscinetti” posti tra una vertebra e l’altra, può determinare la loro compressione, degenerazione o protrusione. 

Medicina Fisica e Riabilitativa

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici
Torna su