Che cos’è il test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro?
Il test cardiovascolare da sforzo, anche chiamato test ergometrico, è un esame che permette di valutare alcuni aspetti del funzionamento del cuore sotto sforzo.
Durante l’esecuzione di uno sforzo controllato di intensità graduale crescente, infatti, vengono monitorate le modificazioni dell’elettrocardiogramma, della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, mentre il cuore è sottoposto a un lavoro più intenso rispetto a quando è in condizione di riposo.
A cosa serve il test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro?
La prescrizione del test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro è indicata per individuare eventuali disturbi della funzionalità del cuore, in particolare in caso di sospetta coronaropatia o di cardiopatia ischemica nota, perché permette di evidenziare anomalie del tracciato elettrocardiografico dovute a un flusso alterato del sangue attraverso le coronarie.
Inoltre, il continuo monitoraggio dell’elettrocardiogramma può evidenziare l’eventuale insorgenza di aritmie (ventricolari o sopraventricolari) o di anomalie della conduzione atrioventricolare sempre sotto sforzo.
Sono previste norme di preparazione?
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Il test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro è pericoloso o doloroso?
Il test cardiovascolare da sforzo non è particolarmente rischioso o pericoloso se effettuato presso una struttura sanitaria da personale qualificato.
Possono esservi controindicazioni alla sua esecuzione, per esempio in persone affette da grave insufficienza cardiaca, che saranno valutate dal personale medico prima di essere sottoposte al test.
Come funziona il test cardiovascolare da sforzo con cicloergometro?
Per eseguire il test occorre applicare degli elettrodi (piccoli dischi adesivi) al petto; gli elettrodi sono collegati a un monitor che permette di visualizzare il ritmo cardiaco.
Il test prevede che il paziente pedali su una cyclette a carichi di lavoro crescenti, per un dato periodo di tempo (in genere 10 -15 minuti), mentre viene registrato l’elettrocardiogramma e misurata la pressione, in presenza del medico.