Smartphone, digitale e iperconnessione possono rivelarsi nemici della pelle e del nostro organismo causando spesso colorito spento, rughe occhiaie. Ma anche posture scorrette di collo e schiena e dita della mani a rischio. Sono alcuni degli effetti di quello che gli esperti chiamano ‘digital aging’ (invecchiamento digitale): malesseri e disturbi dovuti al troppo – e scorretto – utilizzo delle nuove tecnologie.
Ne ha parlato in un’intervista la dott.ssa Alessandra Narcisi, dermatologa dell’ospedale Humanitas.
Gli effetti della tecnologia
Oltre ad un colore spento della pelle e alle rughe dovute al passare del tempo, mentre utilizziamo cellulari e tablet, senza rendercene neppure conto, adottiamo espressioni del viso corrucciate, strizziamo gli occhi e le fronte. Posizioni che a lungo andare segnano la nostra pelle.
“Si chiama digital aging, cioè invecchiamento digitale, uno dei fattori di invecchiamento precoce della pelle che colpisce donne e uomini a tutte le età e si manifesta con rughe su viso e collo per effetto delle onde elettromagnetiche emesse dagli schermi di pc, smartphone e tablet”, ha spiegato la dottoressa. “Le onde elettromagnetiche emesse dagli schermi aumentano la temperatura dei tessuti biologici favorendo il surriscaldamento dei tessuti ricchi di acqua, come il derma, e portando quindi al deterioramento delle fibre collagene con conseguente insorgenza di rughe e doppio mento”.
I consigli dell’esperta
Per correre ai ripari e magari preservare la pelle la dott.ssa Narcisi consiglia di l’utilizzo quotidiano “di creme, sia da giorno che da notte, per riparare il collagene danneggiato dalle onde elettromagnetiche degli schermi”. Inoltre per quanto riguarda gli occhi, e la vista, è importante “staccare spesso gli occhi e allontanare lo sguardo dal monitor”, ha aggiunto. In generale per chi lavora in ufficio e bene “alzarsi ogni 20 minuti circa, assicurarsi di avere una buona illuminazione nella stanza in cui si lavora, mantenere una corretta postura davanti al pc in modo da evitare posizioni che possono favorire il doppio mento”.
Anche le abitudini alimentari contribuiscono ad una buona prevenzione: “bere molta acqua” è indispensbaile per “mantenere idratata la pelle” e “seguire una dieta ricca di anti-ossidanti, presenti in frutta e verdura, preferire alimenti ricchi di omega-3 come pesce azzurro, salmone, noci e olio di noci, semi di lino e semi di chia”, ha concluso Narcisi.
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