A novembre tornano I giorni della Ricerca, l’appuntamento con la sensibilizzazione sul cancro che ogni anno mantiene accesi i riflettori su una malattia che presenta dati di incidenza ancora estremamente alti. Dalle televisioni pubbliche, agli stadi, alle scuole superiori e agli atenei, Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) coinvolgerà i cittadini in momenti di informazione su questa patologia che in Italia, solo nell’ultimo anno, ha comportato 390.000 nuove diagnosi, oltre 1000 al giorno.
I volontari AIRC saranno nelle piazze l’11 novembre con circa 2000 punti di distribuzione dei Cioccolatini della Ricerca, presenti anche nelle filiali di Banco BPM o ordinabili su amazon.it, per riceverli direttamente a casa. In Humanitas sarà presente un banchetto dedicato nelle giornate del 9 e del 10 novembre.
A fronte di una donazione minima di 13 euro, si potrà ritirare la propria confezione di Cioccolatini della Ricerca da 200 grammi e la Guida informativa su trattamenti e prevenzione del cancro. Ma perché proprio i cioccolatini sono stati scelti come ambasciatori di questo importante messaggio? Perché, se assunto in quantità limitate, il cioccolato fondente è un alleato della salute, a causa del suo contenuto di flavonoidi, sostanze ricche di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Ricerca sul cancro: perché è fondamentale
Nonostante i dati di incidenza siano ancora elevati, sono circa 3,6 milioni gli italiani che hanno superato una diagnosi di tumore. L’informazione e la sensibilizzazione su questa patologia, garantita anche da giornate come quelle promosse da AIRC, è fondamentale per mettere al corrente i cittadini su fattori di rischio e campanelli d’allarme.
La prevenzione, la diagnosi precoce e le nuove terapie sono strumenti di grande importanza per contrastare lo sviluppo del cancro. L’aggiornamento della popolazione su queste tematiche, unita al lavoro di specialisti e ricercatori, contribuisce a individuare e trattare efficacemente e in modo meno invasivo un tumore quando si trova ancora nelle fasi iniziali.
Regalando o scegliendo per sé i Cioccolatini della Ricerca si può aiutare concretamente AIRC a sostenere il lavoro di circa 6000 ricercatori, con un pizzico di dolcezza. Per ulteriori informazioni, consulta il sito della campagna di AIRC.
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