COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Dolore nei rapporti sessuali, chiedere aiuto è fondamentale

Secondo quanto raccolto da un’indagine condotta dai ricercatori della University College London e dal NatCen Social Research, che ha coinvolto settemila donne inglesi tra i 16 e 74 anni, circa il 7,5% di loro prova dolore nel corso dei rapporti sessuali.

Ne parliamo con gli specialisti di Humanitas.

Le cause del disturbo

Ogni donna ha un proprio vaginismo e le cause possono essere molteplici e dipendere da fattori psicosessuali personali, fattori di coppia e fattori biologici.

A volte la causa risiede nel passato, a causa di esperienze di abuso sessuale o ricordi traumatici legati ai primi tentativi di penetrazione. O, come spesso capita, per la sensazione femminile di essere prevaricate dalla sessualità maschile e di subire l’erotismo del partner.

In questi casi, il vaginismo si associa a specifiche caratteristiche individuali che riguardano il proprio rapporto con la corporeità e la gestione delle emozioni. Possono esservi conflittualità con il sesso maschile o difficoltà nell’espressione della propria femminilità, così come possono essere presenti fattori educativi che tendono alla colpevolizzazione della sessualità, alla paura legata al dolore del primo rapporto sessuale e alla perdita della verginità.

Ognuna di queste cause può agire da fattore predisponente, precipitante e/o di mantenimento del disturbo sessuale.

Non è insolito inoltre che un sintomo di disagio femminile non nasconda una disfunzione del partner, come difficoltà orgasmiche o disturbo del desiderio. Un modo per proteggere il partner maschile da critiche e giudizi o da visite andrologiche non sempre gradite.

O ancora, un matrimonio bianco: vale a dire un rapporto di coppia che non ha vissuto per anni rapporti sessuali con penetrazione per indifferenza e/o fobia verso l’intimità.

L’importanza di chiedere aiuto

Spesso è il desiderio di avere un figlio che spinge queste coppie a cercare aiuto, e non il desiderio di vivere una sessualità complice e gioiosa.

Il sessuologo deve cercare oltre alle cause specifiche del disagio sessuale, anche la motivazione della coppia a superare la situazione.

Ma attenzione ai successi terapeutici: a volte il partner, rassicurato dal poter vivere una sessualità più agevole e gioiosa, viene preso dalla sensazione che la partner possa diventare troppo desiderabile da parte di altri corteggiatori. E di conseguenza potrebbe dare segni di calo del desiderio o sintomi psicosomatici.

Nel corso della terapia sessuologica si fanno emergere anche fragilità e dubbi individuali, senza critica né giudizio, proprio perché il percorso di coppia possa essere facilitante e gradevole.

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici