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Cancro del fegato, la speranza in un nuovo farmaco

 style=È in arrivo un nuovo farmaco in grado di contrastare il tumore al fegato: si basa su sorafenib, che appartiene alla classe dei “farmaci intelligenti” che colpiscono specifici bersagli della cellula tumorale e ne bloccano la crescita. È stato presentato ufficialmente a Chicago nel corso dell’ASCO (American Society of Clinical Oncology) Annual Meeting, il più importante momento di incontro per l’Oncologia mondiale.
Alla ricerca, frutto di questi importanti risultati, hanno partecipato dieci centri italiani tra cui il Dipartimento di Scienze Onco-Ematologiche dell’Istituto Clinico Humanitas, diretto dal dott. Armando Santoro.
“Il nuovo farmaco, già utilizzato con successo per il tumore al rene, offre adesso nuove prospettive – spiega il dott. Santoro –. La molecola sorafenib è stata testata in uno studio internazionale su 602 ammalati, dimostrandosi efficace nel bloccare la progressione del tumore e nell’aumentare i livelli di sopravvivenza dei pazienti sottoposti alla terapia”.

Il carcinoma del fegato è uno dei tumori maligni più diffusi con una prevalenza diversa a seconda delle aree geografiche: l’Asia, ad esempio, è il continente con la maggiore incidenza in assoluto. In Italia, il carcinoma epatico colpisce prevalentemente gli uomini, con un rapporto di 1:3 rispetto alle donne, per lo più nella sesta decade di vita (fra i 60 e i 70 anni).
Presto si potrà dunque utilizzare il primo farmaco per il trattamento dell’epatocarcinoma che, sino ad oggi, era trattato esclusivamente attraverso la via chirurgica o ricorrendo al trapianto, dal momento che non era disponibile alcuna molecola efficace sull’uomo. “L’epatocarcinoma è la neoplasia primitiva del fegato con maggiore incidenza, la quinta neoplasia più comune al mondo. Per questo è importante proseguire gli studi su nuovi farmaci come sorafenib”, spiega il dott. Santoro che, sempre nell’ambito del 43° ASCO Annual Meeting, ha presentato gli importanti risultati ottenuti con il nuovo farmaco pemetrexed contro il mesotelioma, tumore pleurico causato dall’esposizione all’amianto.

Giugno 2007 – A cura della Redazione

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