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Angioedema: che cos’è e quali sono le cause

Un sintomo comunemente associato a reazioni allergiche di diverso tipo è l’angioedema, che si manifesta come un gonfiore localizzato al di sotto della pelle e delle mucose. Il gonfiore coinvolge più frequentemente il volto, interessando aree come le labbra, le palpebre, ma può anche interessare altri distretti del corpo, come lingua, mani, piedi e genitali. 

Quali sono le cause e cosa fare in sua presenza? Ne parliamo con la dottoressa Donatella Lamacchia, specialista in Allergologia e Immunologia clinica presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano e presso i centri medici Humanitas Medical Care. 

Angioedema: quali sono le cause? 

Le allergie sono la causa principale di angioedema, che può essere scatenato da fattori quali:

  • assunzione di alcuni farmaci, come per esempio aspirina, farmaci antinfiammatori non steroidei, antibiotici
  • assunzione di alimenti quali soprattutto uova, pesce, crostacei, frutta, frutta a guscio e semi
  • lattice
  • punture o morsi di insetti 

L’angioedema si manifesta molto spesso in concomitanza con l’orticaria, tanto che le due condizioni vengono considerate parte di una singola sindrome denominata orticaria/angioedema. In questi casi, l’area cutanea gonfia è associata a rossore e prurito intenso. Tale forma può essere scatenata da cause di natura allergica, come l’ingestione di un alimento, un farmaco, o da punture d’insetto, ma può anche derivare da cause non allergiche, come succede in modo ricorrente/persistente nell’orticaria cronica spontanea. 

Esistono forme in cui il gonfiore di cute e mucose si verifica senza orticaria, non provoca prurito e non è accompagnato da rossore della pelle interessata. Questo sintomo, che generalmente si risolve spontaneamente in poche ore o al massimo in qualche giorno e che di solito reagisce bene a trattamenti con antistaminici o cortisone, deve suscitare preoccupazione quando interessa il cavo orale (lingua, palato molle, gola), poiché può rappresentare un ostacolo meccanico alla respirazione. In queste circostanze, indipendentemente dalla causa scatenante, è fondamentale recarsi immediatamente al Pronto Soccorso.

Angioedema: quando fare la visita allergologica?

Il ripetersi di episodi di gonfiore necessita di un’attenta valutazione allergologica in cui lo specialista esaminerà tutte le possibili cause (sia allergologiche che non) di questa sintomatologia, includendo anche alcune condizioni molto rare, ereditarie o acquisite, nelle quali il gonfiore si manifesta a causa della carenza di specifiche proteine (proteine del complemento).

È essenziale che il paziente mantenga un diario dei sintomi, che includa le circostanze di insorgenza, il tempo in cui si risolve e tutti i possibili fattori associati a ciascun episodio, al fine di facilitare il processo diagnostico. 

Inoltre, non va trascurato che, in alcuni casi, tale manifestazione possa presentarsi come effetto collaterale (e non come reazione allergica) di specifiche categorie di farmaci, che il paziente potrebbe aver utilizzato per mesi o anni per il trattamento di altre patologie cardiologiche, ne sono l’esempio più classico i farmaci ACE inibitori comunemente utilizzati per il trattamento dell’ipertensione arteriosa. L’assunzione di questi e altri farmaci deve essere pertanto accuratamente esaminata durante la valutazione specialistica.

Angioedema: come si cura?

La terapia dell’angioedema dipende dalla causa sottostante. In linea generale per le forme allergiche i farmaci utilizzati in acuto sono antistaminici e cortisonici. Nei casi gravi di ostruzione delle vie aeree possono essere necessari interventi di urgenza per liberare le vie aeree e/o somministrazione di adrenalina.

Per l’angioedema in corso di orticaria cronica si ricorre generalmente all’utilizzo di antistaminici per periodi prolungati e si associano i cortisonici per brevi periodi in caso di acuzie/peggioramento. Per i pazienti refrattari a queste terapie esiste un farmaco biologico anti-IgE ampiamente utilizzato ed efficace (omalizumab).

Se, a seguito di un iter allergologico, la causa di angioedema viene identificata in una reazione allergica a un alimento e/o a un farmaco la terapia prevederà il loro evitamento.

Nelle forme di gonfiore ricorrente su base ereditaria o quando è dovuto all’effetto collaterale degli ACE inibitori la terapia antistaminica non è in genere efficace.

In fase acuta, oltre agli interventi di emergenza per le vie aeree, esistono dei farmaci specifici per il trattamento degli attacchi (es. icatibant).

Gli ACE inibitori devono poi essere eliminati per prevenire nuovi episodi.

Per le forme ereditarie (molto rare) dopo la corretta diagnosi, il paziente dovrà avere con sé i farmaci specifici da utilizzare in caso di attacco.

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