L’amenorrea è l’assenza del ciclo mestruale, una condizione che può avere rilevanti ripercussioni sia sul piano fisico sia su quello psicologico, con conseguente rischio di stress, in particolare nelle persone più giovani.
Ne parliamo con la dottoressa Valeria Scolaro, ginecologa presso il Fertility Center dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Amenorrea: le cause
L’amenorrea si riferisce all’assenza del ciclo mestruale e si distingue in:
- Amenorrea primaria: se non si è mai avuto il primo ciclo mestruale (menarca).
- Amenorrea secondaria: se un ciclo regolare si interrompe per almeno 3-6 mesi.
Le cause di amenorrea sono molteplici e, al di fuori della gravidanza, possono includere:
- Disturbi alimentari: come anoressia nervosa e bulimia, che compromettono l’apporto di nutrienti essenziali.
- Attività fisica intensa: atleti che praticano esercizi molto impegnativi, che possono causare alterazioni ormonali.
- Farmaci: l’assunzione di alcuni farmaci, quali chemioterapici e antidepressivi, può influenzare il ciclo mestruale.
- Disfunzioni ormonali: squilibri a livello endocrino, come ipotiroidismo o disfunzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie.
- Anomalie congenite o acquisite del sistema riproduttivo: malformazioni o danni anatomici.
Una corretta diagnosi delle cause di amenorrea è fondamentale per impostare un trattamento adeguato.
Quali sono i sintomi dell’amenorrea?
Oltre all’assenza del ciclo mestruale, possono manifestarsi sintomi come:
- Acne
- Pelle e capelli oleosi
- Irsutismo (eccesso di peli in zone tipicamente maschili)
- Galattorrea
- Perdita di capelli
- Gonfiore.
Si consiglia di consultare un ginecologo se si riscontrano tre cicli mestruali consecutivi saltati o se il primo ciclo non si è verificato entro i 15 anni di età.
Amenorrea: quali conseguenze?
Le possibili complicazioni associate all’amenorrea includono:
- Problemi di fertilità e gravidanza. Senza l’ovulazione, non si può concepire. Tuttavia, le ragazze più giovani con amenorrea dovrebbero comunque utilizzare metodi contraccettivi poiché persiste la possibilità di rimanere incinta.
- Stress emotivo. Essere l’unica tra amiche o conoscenti a non avere il ciclo mestruale può causare tensione e disagio, in particolare nelle ragazze che stanno diventando adulte.
- Osteoporosi e complicanze cardiovascolari. Entrambe queste condizioni possono derivare da una carenza di estrogeni. L’osteoporosi comporta una riduzione della densità ossea, aumentando il rischio di fratture. Le patologie cardiovascolari, che includono infarti e problemi relativi ai vasi sanguigni e al cuore, possono associarsi a situazioni critiche come l’anoressia nervosa.
- Dolore pelvico. Se l’amenorrea è causata da un problema anatomico, potrebbe manifestarsi anche un dolore nella regione pelvica.
È importante consultare uno specialista per valutare le cause dell’amenorrea e adottare le strategie più appropriate per prevenire o gestire queste complicanze.
Come curare l’amenorrea?
I trattamenti dell’amenorrea variano a seconda della causa e possono comprendere:
- Bilanciamento del peso con una dieta personalizzata
- Gestione dello stress
- Esercizio fisico moderato
- Terapie ormonali
- Interventi chirurgici (in casi rari).
Generalmente, una volta trattata la causa, il ciclo mestruale dovrebbe riprendere, anche se potrebbe essere necessario un po’ di tempo affinché si stabilizzi definitivamente.
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