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Tumore alla prostata e stadiazione: lo studio con un nuovo ecografo dell’équipe di Urologia

La corretta stadiazione locale di un tumore prostatico è fondamentale per la gestione della malattia. Per stadiazione si intende la descrizione del tumore in termini di dimensioni e di estensione rispetto alla sede di origine: nel caso della prostata, infatti, il tumore può essere circoscritto alla ghiandola oppure diffondersi oltre la prostata.

L’esame di elezione per una corretta stadiazione locale è la risonanza magnetica multiparametrica, utile al fine di guidare la strategia chirurgica successiva.

Uno studio1 condotto dall’équipe di Urologia di Humanitas, guidata dal professor Giorgio Guazzoni, ha indagato l’utilizzo di un nuovo ecografo ad alta risoluzione (ExactVu system), con l’obiettivo di valutarne l’efficacia, considerate anche le limitazioni emerse dalla risonanza magnetica multiparametrica nell’individuare tumori alla prostata non confinati alla ghiandola.

Lo studio

Lo studio retrospettivo ha analizzato i dati di 54 pazienti candidati a prostatectomia radicale robotica, sottoposti in fase preoperatoria a ecografia prostatica transrettale con micro-ultrasuoni. Le immagini così acquisite sono state confrontate con i risultati definitivi ottenuti dagli esami isto-patologici.

Sebbene si tratti di uno studio preliminare su pochi pazienti, dai dati è emerso come questa nuova sonda potrebbe rappresentare un’opzione valida per determinare la presenza di estensioni extra-prostatiche, con un’alta sensibilità, una buona specificità e con il vantaggio di procedere con una metodica che non prevede l’uso di mezzo di contrasto, più rapida e meno costosa.

La stadiazione del tumore alla prostata

Si distinguono quattro stadi di tumore alla prostata:

T1 – tumore localizzato: il tumore è circoscritto alla prostata, è di piccole dimensioni e pertanto non viene percepito alla palpazione durante l’esplorazione rettale o visualizzato all’ecografia. Il riscontro è in genere casuale durante resezione transuretrale o per mezzo di una biopsia eseguita per livelli elevati di PSA (antigene prostatico specifico, un marcatore per il tumore prostatico).

T2 – tumore localizzato: anche in questo caso il tumore è circoscritto alla ghiandola prostatica, ma risulta papabile all’esplorazione rettale e visibile in ecografia.

T3: tumore localmente avanzato: il tumore ha un’estensione extra-prostatica, con invasione della capsula o delle vescicole seminali.

T4: tumore avanzato o metastatico: il tumore ha invaso anche i tessuti adiacenti e può aver interessato anche i linfonodi, le ossa o altri organi.

 

  1. European Urology Open Science, 2020. Regis F, Casale P, Persico F et al. The use of 29 MHz Micro-Ultrasound for the local staging of prostate cancer in patients scheduled for radical prostatectomy: a feasibility study.

 

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