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Medicina Nucleare, la dottoressa Lopci al Parlamento Europeo

La dottoressa Egesta Lopci tra le fila del Parlamento Europeo per rappresentare l’EANM – European Association of Nuclear Medicine. Durante la giornata del 18 novembre, per iniziativa del MAC Interest Group (Members of the European Parliament Against Cancer) e della SIOPE (Society for Paediatric Oncology in Europe) è stato presentato il Cancer Plan for Children and Adolescents, piano strategico per venire incontro alle esigenze dell’oncologia pediatrica in Europa.

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La dottoressa Lopci e Gilles Vassal, presidente della SIOPE.

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La dottoressa Lopci e il prof. Andrea Biondi, presidente dell’Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica.

A quale incontro ha partecipato la dottoressa Lopci?

La dottoressa Lopci ha rappresentato la European Association of Nuclear Medicine durante la presentazione del Cancer Plan for Children and Adolescents. “Il documento – spiega la dottoressa – individua le esigenze dell’oncologia pediatrica in Europa e definisce un piano d’azione con l’obiettivo di garantire elevati e omogenei standard di cura nel continente europeo”. Il piano definisce la visione a lungo termine per aumentare il tasso di guarigione, migliorare la qualità della vita dei sopravvissuti e promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale. Durante la giornata del 18 novembre si è discusso dei possibili modelli di collaborazione e iniziative dell’Unione Europea, in particolare la diminuzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure e la promozione dell’innovazione nella messa a punto di nuovi medicinali. “È emersa la necessità di accelerare i tempi perché i farmaci siano ugualmente disponibili anche nei Paesi dell’est Europa”, è il commento della dottoressa Lopci. Che conclude: “Questo piano d’azione, oltre a dar conto della rilevanza internazionale della Medicina Nucleare di Humanitas segna un primo importante passo per una maggiore caratterizzazione multidisciplinare del gruppo di lavoro a livello europeo”.

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici