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Tumori dell’orofaringe


Cosa sono i tumori dell’orofaringe?

I tumori dell’orofaringe originano prevalentemente a livello della tonsilla e della porzione posteriore della lingua. Possono, inoltre, originare dal palato molle e dalle pareti laterali e posteriore dell’orofaringe. La più frequente tipologia di tumore orofaringeo è il carcinoma squamocellulare. Le altre tipologie di tumore, come il linfoma, sono invece meno frequenti.

Quali sono le cause dei tumori dell’orofaringe?

Sebbene i tumori della testa e del collo siano notoriamente correlati a fumo e alcol, negli ultimi anni è sempre più evidente una correlazione con l’infezione da papillomavirus umano (HPV). Nell’ultimo decennio si è, infatti, assistito a un aumento esponenziale dei tumori dell’orofaringe proprio a causa della stretta correlazione con il virus HPV, causa ormai di gran parte dei tumori nei Paesi Occidentali.

Quali sono i sintomi dei tumori dell’orofaringe?

I sintomi più frequentemente avvertiti sono difficoltà a deglutire e sensazione di corpo estraneo in gola. Si può, talvolta, avere dolore con localizzazione a livello della gola e irradiazione all’orecchio. Talvolta può essere presente una perdita di peso contestuale. In alcuni casi la malattia si può manifestare solamente con la comparsa di linfonodi palpabili a livello del collo.

Diagnosi

La diagnosi di tumore dell’orofaringe necessita di una visita specialistica otorinolaringoiatrica che consenta di ispezionare la regione orofaringea con l’ausilio di strumenti dedicati come il fibrolaringoscopio. L’utilizzo della tecnologia NBI (narrow-band imaging) può essere utile a identificare la lesione negli stadi più precoci. Nel caso in cui venga evidenziata una lesione sospetta, si procede a una biopsia che consente di eseguire un’accurata diagnosi e di ricercare la presenza del virus HPV nel tumore per identificarne la causa. Successivamente è necessario eseguire ulteriori accertamenti come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM). Questi esami strumentali sono infatti necessari per valutare l’estensione la malattia e per definire al meglio il trattamento.

Trattamenti

Il trattamento dei tumori dell’orofaringe deve essere personalizzato al fine di ottenere le più alte probabilità di guarigione. La prognosi dei tumori dell’orofaringe è generalmente buona; inoltre, i tumori correlati al virus HPV presentano una prognosi migliore di quelli correlati a fumo e alcol. La probabilità di guarigione dipende dallo stadio del tumore al momento della diagnosi. Anche il trattamento della malattia dipende dallo stadio del tumore. I tumori diagnosticati precocemente possono essere rimossi chirurgicamente dallo specialista otorinolaringoiatra tramite la cosiddetta Chirurgia Robotica Trans-orale (TORS), che si avvale dell’uso di un robot chirurgico per rimuovere il tumore. In associazione alla chirurgia dell’orofaringe, si procede anche alla rimozione dei linfonodi del collo, i quali rappresentano la più frequente sede di metastasi di malattia. Nei casi in cui il tumore fosse diagnosticato in uno stadio più avanzato, la procedura chirurgica, seppur tecnicamente fattibile, sarebbe gravata da una eccessiva morbilità post-operatoria. In questi casi è invece generalmente consigliato un trattamento combinato con radioterapia e chemioterapia al fine di eradicare completamente il tumore.