COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Miocardite


Che cos’è la miocardite?

La miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco.

La miocardite può presentarsi in modo molto variabile e, allo stesso modo, può avere evoluzioni molto diverse fra loro: è possibile una guarigione completa o, a volte, può compromettere la funzionalità cardiaca. Per questo la prognosi è estremamente variabile.

La miocardite può associarsi a una pericardite se l’infiammazione coinvolge anche il pericardio.

Quali sono le cause della miocardite?

La miocardite si manifesta per lo più come conseguenza di infezioni virali; i principali virus coinvolti sono Coxsackievirus, Citomegalovirus, virus dell’epatite C, Herpes virus, HIV, Adenovirus, Parvovirus.

Nelle forme associate a infezioni virali, la miocardite può svilupparsi per l’azione diretta dell’agente infettivo che danneggia e distrugge le cellule muscolari, ma anche per l’intervento delle cellule immunitarie.

Raramente gli agenti infettivi coinvolti possono essere batteri, funghi o protozoi.

Tra le cause non infettive di pericardite, troviamo patologie autoimmuni e infiammatorie sistemiche (per esempio lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerodermia, sarcoidosi) e l’esposizione a farmaci e sostanze tossiche. Questi ultimi possono causare un danno diretto alle cellule miocardiche (per esempio cocaina e anfetamine), oppure possono causare reazioni allergiche e attivazione del sistema immunitario (farmaci tra cui alcuni chemioterapici, antibiotici o antipsicotici).

Quali sono i sintomi della miocardite?

Le manifestazioni della miocardite possono essere molto diverse. Il sintomo più frequente è il dolore toracico, simile a quello dell’infarto. Altri sintomi frequenti sono: mancanza di respiro, febbre, svenimenti e perdita di coscienza. Nei giorni e nelle settimane precedenti possono essersi verificati sintomi simil-influenzali, mal di gola e altre infezioni delle vie respiratorie o disturbi gastrointestinali.

Nelle forme complicate possono esserci aritmie maligne e segni e sintomi di grave disfunzione cardiaca.

Diagnosi

Quando l’anamnesi e i sintomi suggeriscono una possibile miocardite, gli accertamenti che permettono la diagnosi sono:

  • Elettrocardiogramma (ECG) che in oltre la metà dei casi può mostrare alterazioni simili a quelle di un infarto miocardico.
  • Esami del sangue, in particolare enzimi cardiaci e markers infiammatori.
  • Ecocardiogramma
  • Nei pazienti stabili, l’esame che permette una diagnosi non invasiva di miocardite è la risonanza magnetica cardiaca: permette di valutare la funzione contrattile del cuore, e la visualizzazione delle aree di infiammazione del miocardio e di eventuali cicatrici.
  • Nei pazienti instabili, con forme complicate, o nel caso in cui vengano sospettate alcune cause specifiche può essere indicata una biopsia endomiocardica, un prelievo di una piccola porzione di muscolo cardiaco per l’analisi in laboratorio.
  • In alcuni pazienti, può essere necessaria una coronarografia o angioTAC delle coronarie, per escludere una malattia significativa delle coronarie

Trattamenti

È generalmente necessario il ricovero ospedaliero per il monitoraggio iniziale e la somministrazione della terapia. Nella maggior parte dei casi, la terapia è quella farmacologica standard dell’insufficienza cardiaca. Nelle forme complicate, può essere indicato il ricovero in terapia intensiva, per il supporto del sistema circolatorio o il trattamento delle aritmie.

Nel caso venga individuata una causa specifica, possono essere indicati dei trattamenti mirati o con terapia immunosoppressiva.

Ai pazienti affetti da miocardite è raccomandata l’astensione dall’attività fisica per almeno 3-6 mesi, e comunque fino a normalizzazione degli accertamenti successivi e degli esami ematici.

Come si previene la miocardite?

Sfortunatamente, non ci sono delle vere e proprie misure che possono essere adottate per prevenire l’insorgenza della miocardite.