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Frattura del piatto tibiale


Che cos’è la frattura del piatto tibiale?

La frattura del piatto tibiale si verifica quando la parte superiore della tibia, che compone l’articolazione del ginocchio con il femore e con la rotula, si rompe. Se particolarmente severa, la frattura può associarsi a una compromissione dei tessuti molli

Quali sono le cause della frattura del piatto tibiale?

La frattura del piatto tibiale è causata principalmente da traumi correlati a incidenti ad alta energia, cadute o movimenti bruschi ed è tipica di chi svolge sport come lo sci, il motociclismo, l’equitazione o la bicicletta.

Quali sono i sintomi della frattura del piatto tibiale?

La frattura del piatto tibiale si manifesta con un dolore intenso associato a gonfiore dell’articolazione del ginocchio. Risulta impossibile caricare il peso sulla gamba fratturata.

Diagnosi

I principali esami diagnostici per questo tipo di frattura sono la radiografia del ginocchio, la TAC con ricostruzioni 3D e, quando necessaria, la risonanza magnetica.

Trattamenti

La frattura del piatto tibiale comporta nella maggior parte dei casi il ricorso alla chirurgia. Per ricostruire il piatto cartilagineo lesionato, in base alla tipologia di frattura, si può ricorrere a chirurgia mini-invasiva/percutanea con ausilio di artroscopia o chirurgia classica a tecnica aperta
Superata la convalescenza, la riabilitazione prevede un graduale aumento di carico sul ginocchio fratturato, a partire da 20kg, e un periodo di trattamento fisioterapico dell’arto, tramite esercizi svolti in palestra, al domicilio e ginnastica in acqua. Si raccomanda anche l’utilizzo del Kinetec, uno strumento per la mobilitazione passiva continua del ginocchio.

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