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Toremifene

Il toremifene viene utilizzato nel trattamento dei tumori al seno dipendenti dagli estrogeni o dalle caratteristiche sconosciute, in particolare nelle donne che hanno già affrontato la menopausa.

Che cos'è il toremifene?

Il toremifene è un antiestrogeno. Agisce bloccando l'effetto degli ormoni estrogeni su alcuni tessuti, inclusi quelli del seno. In questo modo blocca la crescita dei tumori attivati da questi ormoni.

Come si assume il toremifene?

Il toremifene viene somministrato per via orale sotto forma di compresse.

Effetti collaterali del toremifene

Il toremifene può essere associato a prolungamento dell'intervallo QT.
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:

È importante contattare subito un medico in caso di:

Controindicazioni e avvertenze

Il toremifene può essere controindicato in caso di prolungamento dell'intervallo QT o sindrome del QT lungo, bassi livelli di potassio o magnesio nel sangue e in caso di assunzione di clozapina, ondansetron o quetiapina. Inoltre è indicato solo nelle donne in post menopausa.
Durante il trattamento non bisogna mangiare pompelmo, né berne il succo.

Prima di assumere toremifene è importante informare il medico:

  • di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare antiaritmici, arsenico, astemizolo, bepridil, clorochina, cisapride, clozapina, crizotinib, dolasetron, domperidone, droperidolo, granisetron, alofantrina, aloperidolo, macrolidi, maprotilina, metadone, nilotinib, ondansetron, paliperidone, pentamidina, fenotiazine, pimozide, qutiapina, chinoloni, romidepsina, tacrolimus, terfenadina, tetrabenazina, antidepressivi triciclici, inibitori delle tirosinchinasi, vandetanib, vemurafenib, venlafaxina,ziprasidone, fluorouracile, diuretici, antifungini azolici, mitomicina C, nefazodone, inbitori della proteasi, telitromicina, carbamazepina, dexametasone, idantoine, fenobarbital, rifamicine, iperico, anticoagulanti e qualunque farmaco che potrebbe aumentare il rischio di prolungamento dell'intervallo QT
  • se si soffre (o si ha sofferto) di tumori alle ossa o altre forme di cancro, crescite anomale dell'endometrio, trombi, problemi cardiaci o epatici o anomalie negli elettroliti nel sangue
  • in caso di gravidanza o allattamento

Il toremifene può compromettere le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi. Questo effetto collaterale può essere aggravato dall'alcol e da alcuni medicinali.

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