La disidratazione si verifica quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assuma; può derivare da febbre, vomito, diarrea, sudorazione intensa o insufficiente assunzione di acqua. Bambini piccoli, anziani e persone con malattie croniche sono più vulnerabili e richiedono attenzione precoce.
Disidratazione: segni e sintomi
La disidratazione in genere può essere distinta in:
- Lieve-moderata: sete, bocca secca, urine meno frequenti e di colore scuro, stanchezza, mal di testa.
- Grave: confusione o irritabilità, sonnolenza, pelle fredda o pallida, occhi infossati, minzione quasi assente, battito cardiaco rapido e ipotensione; può evolvere in shock se non trattata.
La disidratazione grave può causare insufficienza renale, ipotensione e shock; non vanno sottovalutate confusione o sonnolenza.
Disidratazione: cosa fare
- Fermare la perdita di liquidi se possibile (es. interrompere attività fisica, trattare vomito/diarrea).
- Reidratazione orale: offrire piccoli sorsi frequenti di acqua o soluzioni reidratanti orali (SRO) se disponibili; in caso di vomito, somministrare sorsi piccoli e ripetuti. Evitare bevande molto zuccherate o alcoliche che possono peggiorare l’equilibrio idrico. Soluzioni troppo zuccherate o bevande sportive non bilanciate non sostituiscono le SRO in caso di diarrea severa.
- In neonati, persone anziane o con malattie croniche, la reidratazione casalinga può non essere sufficiente: occorre cercare assistenza medica se i sintomi non migliorano rapidamente.
- Monitorare frequenza delle urine, livello di coscienza e segni vitali; se si verifica un peggioramento o in presenza di segni gravi, rivolgersi subito al pronto soccorso.
Come prevenire la disidratazione?
L’idratazione è fondamentale per il benessere quotidiano. Bere la giusta quantità di acqua aiuta a mantenere le funzioni vitali, favorisce la digestione, regola la temperatura corporea e supporta il funzionamento di organi e tessuti. Ma quanta acqua dovrebbe bere una persona ogni giorno?
In generale, le raccomandazioni ufficiali suggeriscono un’assunzione di circa 2 litri (8 bicchieri) di acqua al giorno per gli adulti, se non diversamente indicato. Tuttavia, questa quantità può variare in base a diversi fattori: età, peso, livello di attività fisica, clima e condizioni di salute. Per esempio, in estate o durante la pratica di esercizio intenso, il nostro corpo perde più liquidi attraverso il sudore, quindi è importante aumentare l’assunzione di acqua.
Un metodo semplice per monitorare la corretta idratazione è osservare il colore delle urine: un colore chiaro e trasparente indica che si è ben idratati, mentre un colore più scuro può essere segno di disidratazione.
Anche gli alimenti contribuiscono all’apporto di liquidi: frutta, verdura, zuppe e altri cibi ricchi di acqua sono ottimi alleati per mantenere un buon livello di idratazione.
Quindi, bere regolarmente durante tutto il giorno e ascoltare i segnali del proprio corpo sono le chiavi per garantire un’adeguata idratazione. Se si hanno dubbi o condizioni particolari, è sempre consigliabile consultare un medico o un professionista della salute.
In caso di diarrea o vomito prolungato è bene assumere soluzioni reidratanti orali (SRO) e reintegrare anche i sali minerali persi con bevande appropriate.
Ultimo aggiornamento: Dicembre 2025
Data online: Luglio 2016


