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Manioca

Che cos’è la manioca?

La manioca (Manihot esculenta Crantz) è un tubero appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae originario delle foreste sudamericane.

 

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di manioca apportano circa 160 Calorie e:

 

Quando non mangiare la manioca?

Non risultano interazioni tra il consumo di manioca e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

 

Stagionalità della manioca

La stagione di coltivazione della manioca varia da regione a regione, ma in genere è compresa tra aprile e giugno.

 

 

Possibili benefici e controindicazioni

Il consumo di manioca non apporta un grande quantitativo di molecole dall’effetto positivo sulla salute. Per di più il suo apporto calorico è nettamente superiore rispetto a quello di alimenti simili, come le patate. Rispetto a queste ultime è però una fonte di maggiori quantità di proteine; allo stesso tempo il suo consumo apporta meno grassi (ma anche meno proteine) di quello di cereali o legumi.

 

La manioca è una fonte di fibre di vitamine del gruppo B (in particolare di folati, importanti per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione), di potassio (alleato della salute cardiovascolare), di calcio, fosforo e magnesio (utili per le ossa e per i denti) e di antiossidanti (vitamina C, vitamina E, manganese e piccole dosi di vitamina A). Inoltre le foglie di manioca apporta vitamina K, micronutriente importante per la coagulazione del sangue.

 

La manioca non deve essere mangiata cruda: al suo interno si trovano infatti glucosidi cianogenetici (soprattutto acido idrossicinnamico) che possono essere eliminati solo pelando il tubero e cucinandolo.

 

 

 

Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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