Il primo fiocco rosa
La storia di Humanitas Fertility Center inizia nel 1996, con la creazione del Comitato Etico di Humanitas che dà vita alle linee guida sulla patologia riproduttiva, regole che assicurano un percorso diagnostico e terapeutico rigoroso ed uguale per tutte le coppie.
Nell’ottobre 1996 si effettuano i primi prelievi di ovociti e, nel luglio del 1997, nasce la prima bimba concepita in Humanitas. Da allora sono state più di 5.000 le gravidanze ottenute solo con le tecniche di riproduzione assistita di 1° livello (in vivo) e 2° livello (in vitro). A ciò si aggiungono le centinaia di coppie che hanno conseguito un risultato positivo superando eventuali ostacoli al concepimento grazie ad una terapia medica o chirurgica, o anche semplicemente grazie al supporto dell’équipe in un momento difficile per la donna o la coppia. Ogni anno più di 1.000 nuove coppie si rivolgono al nostro Centro.
Non bisogna dimenticare che, per le tecniche di assistenza riproduttiva, viene sempre considerato come riferimento delle probabilità di successo un ciclo di trattamenti e non il singolo tentativo.
Per i cicli ad alta tecnologia (2° livello o in vitro) un eventuale insuccesso della metodica, dunque, è valutabile solo dopo almeno 3 tentativi giunti al trasferimento embrionario.
(dati al dicembre 2012. 3.068 gravidanze su 8.596 coppie, escludendo le gravidanze da crioconservazione).
* percentuale di gravidanza cumulativa considerando le gravidazne da crioconservazione
** percentuale di gravidanza cumulativa senza considerare le gravidazne da crioconservazione