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Ormoni: cosa sono e a cosa servono

Gli ormoni sono molecole prodotte dalle ghiandole endocrine e rilasciate nel flusso sanguigno.

Pur essendo prodotti in piccole quantità, gli ormoni hanno un impatto significativo sull’organismo. Alterazioni nel livello degli ormoni, sia in aumento, sia in diminuzione, possono provocare problemi di salute.

Come prendersi cura della salute ormonale e quali sintomi non sottovalutare? Ne parliamo con il professor Andrea Lania, Responsabile dell’Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e docente di Humanitas University.

Ormoni: a cosa servono

Gli ormoni sono molecole, che possono essere proteine o steroidi derivati dai grassi, prodotte da ghiandole endocrine, come:

  • ipofisi
  • ghiandola pineale
  • timo
  • tiroide
  • ghiandole surrenali
  • pancreas.

Attraverso il sangue, gli ormoni agiscono come messaggeri chimici, trasportando informazioni e istruzioni da un tessuto a un altro, e hanno un ruolo fondamentale nella regolazione di vari processi vitali, tra cui:

  • accrescimento e sviluppo
  • metabolismo
  • funzione sessuale
  • riproduzione
  • sviluppo psichico e regolazione dell’umore.

Gli ormoni viaggiano attraverso il flusso sanguigno raggiungendo specifiche cellule che dispongono dei recettori corrispondenti per quel particolare ormone; se un ormone si lega al suo recettore, si scatena un effetto. Le cellule dotate dei recettori per un determinato ormone formano il suo tessuto bersaglio. Gli ormoni esercitano i loro effetti caratteristici sulle cellule bersaglio alterandone l’attività cellulare.

I recettori degli ormoni proteici interagiscono con la superficie cellulare attraverso proteine recettoriali, innescando una sequenza di eventi relativamente rapida. Al contrario, gli ormoni steroidei penetrano direttamente nelle cellule, interagendo con i recettori interni e provocando una risposta più lenta.

Quali fattori influenzano il corretto funzionamento degli ormoni?

I livelli ormonali sono influenzati da una varietà di fattori, tra cui la crescita e lo sviluppo, lo stress, le infezioni e i cambiamenti nell’equilibrio dei liquidi e dei minerali nel sangue.

Ormoni: i sintomi da non sottovalutare

La Società Europea di Endocrinologia consiglia di rivolgersi al medico in presenza dei seguenti segnali:

Salute ormonale: i consigli 

  • praticare regolare attività fisica, essenziale per un sano equilibrio ormonale. Sono sufficienti 1,5-2,5 ore alla settimana di esercizio fisico per aiutare l’organismo a produrre ormoni.
  • avere un’alimentazione sana, che comprenda molta frutta e verdure fresche, cereali integrali e ridurre al minimo i cibi confezionati. 
  • dormire almeno 7 ore a notte.
  • mantenere un buon apporto di vitamina D mangiando pesce grasso, come il salmone e le sardine. In inverno, quando l’esposizione al sole è scarsa, si può optare per l’assunzione di integratori di vitamina D, come l’olio di fegato di merluzzo.
  • consumare alimenti ricchi di iodio, come frutti di mare, alghe, uova e latticini.
  • consumare alimenti ricchi di calcio, come yogurt, mandorle, fagioli e verdure a foglia verde.
  • usare contenitori di vetro o di acciaio inossidabile invece di contenitori di plastica. Bere acqua dal rubinetto, ricordandosi di non mettere mai la plastica nel microonde.
  • migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi. L’aria dentro e fuori casa può contenere sostanze interferenti con il sistema endocrino. Passare regolarmente l’aspirapolvere, spolverare e far prendere aria alle camere sono azioni che possono ridurre la presenza di particelle di polvere.
  • scegliere con attenzione i prodotti per l’igiene e i cosmetici. Questi prodotti possono contenere sostanze interferenti con il sistema endocrino. Vanno evitati i cosmetici che contengono sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, come ftalati, parabeni e triclosan.
  • prestare attenzione ai propri sintomi.


Rispondi al questionario sulla salute ormonale: nei prossimi mesi, all’interno del progetto inSIEme della società Italiana di Endocrinologia, verranno condivise risposte a tutti i dubbi.
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio
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