Che cos’è la pelle secca?
La pelle secca, o xerosi cutanea, è una condizione in cui la cute appare disidratata, ruvida al tatto, meno elastica e spesso più vulnerabile ad agenti esterni irritanti. Dal punto di vista fisiopatologico, la pelle secca è caratterizzata da un’alterazione del film idrolipidico e da una carenza di fattori idratanti naturali (NMF – Natural Moisturizing Factor) e di lipidi epidermici, come ceramidi, colesterolo e acidi grassi liberi. Queste alterazioni compromettono la funzione di barriera dello strato corneo, favorendo una maggior perdita transepidermica di acqua (TEWL) e rendendo la pelle più reattiva, predisposta a infiammazioni, fissurazioni e infezioni.
Clinicamente, la pelle secca può manifestarsi in modo transitorio (ad esempio in inverno o dopo esposizione a vento, freddo o ambienti secchi) o essere una condizione cronica, talvolta associata a fattori genetici o a patologie dermatologiche e sistemiche. I segni tipici comprendono aspetto desquamato, sensazione di tensione cutanea, prurito, eritema, fissurazioni e talvolta dolore.
Le sedi più frequentemente coinvolte sono gli arti (in particolare gambe e braccia), il dorso delle mani e il viso, ma la distribuzione può variare in base a età, abitudini di vita e patologie sottostanti.
Quali sono le principali cause di pelle secca?
Le cause possono essere molteplici:
- Fattori ambientali: clima freddo e secco, vento, sbalzi di temperatura, aria condizionata, riscaldamento domestico.
- Fattori comportamentali: uso eccessivo di detergenti aggressivi, bagni o docce troppo caldi e frequenti, sfregamenti ripetuti della cute.
- Fattori costituzionali: predisposizione genetica, invecchiamento cutaneo con ridotta produzione di sebo.
- Fattori patologici: malattie dermatologiche croniche come dermatite atopica, ittiosi; endocrinopatie come ipotiroidismo, diabete mellito; insufficienza renale cronica; sindromi autoimmuni come la sindrome di Sjögren.
- Altre condizioni: terapie farmacologiche (retinoidi sistemici, diuretici, chemioterapici) e malnutrizione.
Quali malattie possono associarsi alla pelle secca?
La xerosi cutanea può rappresentare sia una manifestazione principale di alcune patologie dermatologiche che un’espressione cutanea di malattie sistemiche. Le condizioni comunemente correlate includono:
- Dermatite atopica
- Ittiosi ereditarie
- Eczema cronico
- Cheratosi attinica (se coesistono danni da fotoaging)
- Sclerodermia e altre connettiviti
- Sindrome di Sjögren
- Ipotiroidismo e tiroiditi autoimmuni (es. tiroidite di Hashimoto)
- Diabete mellito e complicanze come piede diabetico
- Insufficienza renale cronica.
Va ricordato che la diagnosi differenziale è ampia e che la valutazione specialistica è indispensabile quando la secchezza è severa, persistente o associata ad altri segni di malattia.
Quali sono i trattamenti per la pelle secca?
La gestione della pelle secca si basa su un approccio combinato:
Trattamenti topici
- Applicazione costante di emollienti e idratanti contenenti sostanze umettanti (urea, acido lattico, glicerina) e lipidi ristrutturanti (ceramidi, colesterolo, acidi grassi).
- Evitare detergenti aggressivi: preferire syndet (“detergenti sintetici”) o oli da bagno con pH fisiologico.
- Limitare l’uso di prodotti esfolianti solo quando indicato e con cautela.
Misure comportamentali
- Preferire bagni e docce tiepidi e di breve durata; asciugare la cute tamponandola.
- Applicare la crema idratante entro pochi minuti dal bagno per “sigillare” l’umidità.
- Utilizzare umidificatori negli ambienti chiusi e indossare abiti in fibre naturali (cotone, seta).
- Bere acqua a sufficienza e seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di acidi grassi essenziali (omega-3 e omega-6).
Trattamenti sistemici
Riservati ai casi in cui la xerosi è parte di una malattia cutanea o internistica più ampia. È fondamentale trattare la patologia sottostante per ottenere un miglioramento duraturo.
Quando è necessario consultare uno specialista?
È indicato rivolgersi a un dermatologo quando:
- La pelle secca persiste nonostante le misure igieniche e comportamentali.
- Sono presenti segni di infiammazione importante (rossore, prurito severo, fissurazioni, infezioni secondarie).
- Si associano sintomi sistemici o la xerosi interessa ampie superfici cutanee.
- Si sospetta una patologia dermatologica cronica o una malattia sistemica sottostante.
Ultimo aggiornamento: Luglio 2025
Data online: Novembre 2020