COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Fistolografia


Che cos’è la fistolografia?

La fistolografia è un esame radiologico che permette di analizzare il tragitto delle fistole, comunicazioni patologiche che si possono formare tra due organi cavi (ad esempio tra il retto e la vescica o tra il retto e la vagina) o tra un organo cavo e la cute (ad esempio una fistola peri-anale).

A che cosa serve la fistolografia?

Grazie all’uso di un mezzo di contrasto opaco ai raggi X la fistolografia permette di visualizzare il tragitto di una fistola, com’è posizionata rispetto agli organi circostanti e la presenza di eventuali ascessi/raccolte. Analizzando tutte queste informazioni, ed eventualmente completandole con quelle ottenibili con una tomografia computerizzata, è possibile stabilire la strategia terapeutica più adatta.

Sono previste norme di preparazione all’esame?

Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Le uniche precauzioni da prendere sono le stesse valide anche nel caso degli altri esami radiologici, come togliere eventuali oggetti metallici (orecchini, anelli e piercing).

Chi può sottoporsi all’esame?

La fistolografia non ha particolari controindicazioni, fatta eccezione per la gravidanza.

È doloroso o pericoloso?

La fistolografia non è né dolorosa, né pericolosa, ma può risultare fastidiosa.

Come funziona la fistolografia?

Il paziente deve disporsi sul lettino radiologico seguendo le indicazioni del personale sanitario. Il liquido di contrasto viene introdotto tramite l’apertura sulla cute della fistola e si esegue la radiografia. Nel caso di una fistola interna la procedura è leggermente più complessa. È possibile opacizzare uno dei due visceri coinvolti e rilevare la fistola, ad esempio mediante catetere vescicale o clisma rettale. L’esame dura pochi minuti.