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Una missione per salvare i bambini palestinesi

Un viaggio al centro del progetto pediatrico del dott. Dario Salvo, specialista di Humanitas Centro Catanese di Oncologia, per il cuore dei bimbi palestinesi.

Con il suo progetto del dott. Dario Salvo, responsabile della Terapia Intensiva Post Operatoria di Humanitas Centro Catanese di Oncologia, da anni si impegna per restituire il sorriso ai bambini meno fortunati. Anche quest’anno, il dottor Salvo ha avviato un progetto di cardiochirurgia pediatrica in collaborazione con un’équipe di cardiologi e cardiochirurghi nazionali per salvare i bambini malati di cuore della Palestina. L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che nel mondo ci sono oltre 5 milioni di bambini affetti da malattie cardiache congenite, ogni anno ne nasce un altro milione e 800 mila bambini perdono la vita nei paesi più poveri del mondo, dove le condizioni politiche, economiche e strutturali non consentono di avere cure adeguate.

La missione organizzata fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre e svolta in collaborazione con il “Palestine Children’s Relif Fund” ha riguardato undici bambini, in età compresa fra i primi giorni di vita e l’adolescenza, ricoverati presso l’ospedale Makassed, situato nella parte est di Gerusalemme. “I bambini – precisa il dott. Salvo – erano tutti affetti da cardiopatie congenite e sono stati operati con ottimi risultati. Questi bambini hanno dimostrato grande coraggio – continua il dott. Salvo – non solo poiché costretti ad affrontare un intervento molto delicato per via della loro tenera età, ma anche perché accompagnati solo dalla madre. Ai padri non è stato infatti concesso il permesso dalle autorità israeliane di lasciare la Cisgiodania per seguirei i propri figli da vicino. Ciò dimostra quanto la situazione politica e sociale sia difficile in Palestina”.

Dal 2006 il dott. Salvo e i suoi collaboratoti partecipano a missioni di questo tipo, la prima in Mozambico, poi alle Mauriutius, in Salvador, in Albania e in Lettonia. “Il nostro obiettivo – continua il dottor Salvo – è sempre stato quello di riportare il sorriso ai bambini meno fortunati. Si tratta di paesi in cui purtroppo non ci sono cure per tutti, il personale medico non è adeguatamente preparato per affrontare queste patologie e i genitori non hanno la possibilità di aiutare i loro figli come vorrebbero. Sono anche io padre e posso quindi immaginare cosa significhi per loro vivere questa situazione”.

Tutte queste missioni hanno portato alla nascita nel 2010 dell’Associazione no profit “Proyetto Corazon Italiano”, di cui il dottor Salvo è presidente. L’accordo è stato siglato da un protocollo d’intesa con la Repubblica di El Salvador, in cui è presente l’ospedale pediatrico pubblico più antico e grande di tutto il Centro America, e patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana. Il progetto ha l’obiettivo di individuare i centri seriamente motivati a sviluppare la cardiologia, la cardiochirurgia e l’assistenza intensivistica pediatrica effettuando missioni in loco con un team altamente specializzato per eseguire operazioni di questo tipo. Per la primavera è in programma una nuova missione in Palestina, sempre presso l’ospedale Makassed. “Per questa nuova esperienza – conclude il dott. Salvo – vorremmo portare con noi anche dei clow-attori e dei giochi per alleviare le sofferenze post operatorie dei bimbi, costretti a stare in terapia intensiva per qualche tempo. E’ importante curare questi piccoli non solo con la terapia medica, ma prendersi cura anche del loro aspetto emotivo e sentimentale”.

A cura della Redazione

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