COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Sole in primavera: come proteggere la pelle

La luce del sole è molto importante per il nostro organismo e una corretta esposizione solare apporta diversi benefici: aiuta la sintesi della vitamina D, contribuisce al rilascio della serotonina (il cosiddetto ormone del buonumore) e aiuta a riposare bene durante la notte.

Esporsi al sole però espone anche a seri rischi per la salute della pelle, soprattutto se non si utilizzano protezioni adeguate. E questo vale anche in primavera, quando ci si espone al sole dopo i mesi invernali.

Approfondiamo l’argomento con il professor Marco Ardigò, capo della sezione autonoma di Dermatologia Oncologica presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano.

Sole in primavera e rischio scottature

Il sole primaverile non solo non è innocuo, ma può essere anche più dannoso rispetto a quello estivo, poiché i raggi UV raggiungono la massima intensità a partire da maggio e giugno, e non solo ad agosto, come comunemente si crede. 

Inoltre, in primavera, la pelle non è preparata per affrontare esposizioni prolungate ai raggi solari. Le cellule responsabili della produzione di melanina, la sostanza che protegge la pelle dai raggi UV e che contribuisce all’abbronzatura, sono poco stimolate durante l’inverno e impiegano del tempo a riattivare le loro funzioni. Questo spiega perché è facile scottarsi al primo sole di primavera

Esporsi al sole senza un’adeguata protezione, dunque, può determinare eritemi solari e ustioni, con rischio di infiammazione intensa, dolore ed edema.

Scottature solari e tumori della pelle: c’è un legame?

Frequenti scottature solari, soprattutto se si sono verificate durante l’infanzia e la giovinezza, aumentano il rischio di tumori della pelle, come: 

La maggior parte dei casi di melanoma, infatti, ha origine solare ed è dunque legato a un’esposizione eccessiva alle radiazioni ultraviolette.

Per proteggere la pelle dal rischio di tumori cutanei, melanoma incluso, è fondamentale difendere la pelle dai raggi UVA, responsabili del foto-invecchiamento cutaneo, e dagli UVB, responsabili delle scottature. 

Per farlo è bene:

  • utilizzare creme solari in modo adeguato, sia in termini qualitativi che quantitativi. La protezione solare dovrebbe avere un SPF (Fattore di Protezione Solare) minimo 30+ o, ancora meglio, 50+. Un SPF alto garantisce una maggior protezione.
  • evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata.
  • proteggere la pelle dal sole anche in città, quotidianamente, magari utilizzando creme idratanti con SPF integrato.
Specialista in Dermatologia e Venereologia

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici