Come ogni anno torna nelle piazze d’Italia l’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro). L’appuntamento è domenica 11 maggio, come sempre in corrispondenza con la Festa della Mamma e in coincidenza con il sessantesimo di Fondazione AIRC. Per contribuire a sostenere i ricercatori AIRC nello studio dei principali tipi di tumore che interessano la popolazione femminile, si potrà trovare l’Azalea della Ricerca anche presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas giovedì 8 maggio al Building 8 e venerdì 9 maggio al Building 2.
Come ogni anno, sono migliaia i volontari AIRC presenti nelle oltre 3.900 piazze italiane per distribuire l’Azalea della Ricerca, a fronte di una donazione minima di 18 euro. Con l’azalea si riceve anche una pubblicazione speciale di Fondazione AIRC, con informazioni e testimonianze sulle patologie tumorali.
Per tutti coloro che sono impossibilitati a raggiungere le sedi ospedaliere o le piazze in cui si svolge l’iniziativa, è possibile ordinare l’Azalea della Ricerca anche tramite Amazon.it, ricevendola così direttamente al proprio domicilio. Ulteriori informazioni a questo link.
La storia della testimonial 2025
Roberta è la testimonial dell’Azalea della Ricerca 2025. Di Rieti, Roberta ha 37 anni e nel 2010 ha ricevuto una diagnosi di linfoma di Hodgkin. Il percorso di trattamento di Roberta ha previsto la chemioterapia, con lo sviluppo di effetti collaterali come la perdita di capelli, e il trapianto di midollo quando la malattia si è ripresentata. Roberta ha avuto modo di confrontarsi con medici altamente specializzati nella patologia che non hanno trascurato il lato umano e le terapie a cui ha avuto accesso si sono sviluppate grazie alla Ricerca.
I dati dei tumori nella popolazione femminile
Nel 2024 sono state circa 175600 le nuove diagnosi di cancro per la popolazione femminile. I dati AIOM-AIRTUM indicano una particolare incidenza per:
- tumore della mammella, con 53065 nuove diagnosi
- tumore del colon-retto, con 21233 nuove diagnosi
- tumore del polmone, con 12940 nuove diagnosi
- tumore dell’utero, con 8652 nuove diagnosi
- tumore della tiroide, con 8322 nuove diagnosi
- tumore del pancreas, con 6712 nuove diagnosi
- linfoma non-Hodgkin, con 5950 nuove diagnosi
- melanoma della cute, con 5872 nuove diagnosi
- tumore della vescica, con 5789 nuove diagnosi
- tumore dello stomaco, con 5512 nuove diagnosi.
I progressi nella Ricerca e lo studio Humanitas
I progressi nella ricerca scientifica hanno però consentito negli anni un aumento delle diagnosi precoci, con l’utilizzo di una strumentazione all’avanguardia, oltre a terapie mirate e con meno effetti collaterali e tecniche chirurgiche meno invasive. Le percentuali di guarigione sono differenti da tumore a tumore e la diagnosi precoce è uno strumento fondamentale per aumentare l’efficacia delle cure.
Per quanto riguarda i trattamenti, gli studi si concentrano, tra le altre cose, su nuovi chemioterapici, come quello sviluppato dal professor Maurizio D’Incalci, Responsabile del Laboratorio di Farmacia Antitumorale presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, con il sostegno continuativo di AIRC: la trabectedina.
I fondi dell’Azalea della Ricerca
Le risorse raccolte dal 1984 ad oggi con l’Azalea della Ricerca hanno permesso di avere a disposizione importanti fondi per garantire la continuità nella Ricerca e nel lavoro di tutti gli specialisti e ricercatori impegnati nello studio e trattamento dei principali tumori a carico della popolazione femminile. L’Azalea della Ricerca contribuisce anche alla prevenzione, informando la popolazione sulle innovazioni della ricerca oncologica, i percorsi di diagnosi e i trattamenti.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici