Tornano i Giorni della Ricerca di AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che dedica con questa iniziativa ben otto giorni all’ informazione sugli sviluppi e i progressi della ricerca raggiunti dagli esperti nell’ambito di prevenzione, diagnosi e cura del cancro e con l’obiettivo di raccogliere nuove risorse per rendere questa malattia sempre più curabile.
Le otto giornate hanno preso il via già il 4 novembre con un ricco calendario di appuntamenti fino al domenica 11 novembre, coinvolgendo trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, scuole e università, gli stadi e i calciatori della Serie A e migliaia di piazze con i volontari.
Anche Humanitas sarà protagonista di queste giornate allestendo un banchetto informativo e per la raccolta di fondi nei giorni dell’ 8 e 9 novembre, all’interno dei suoi spazi.
Nuovi casi, nuove sfide
Sono 373.000 i nuovi casi di cancro diagnosticati in Italia nell’ultimo anno, più di 1000 al giorno, secondo i dati raccolti a AIRC: le previsioni per i prossimi anni indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo con 21,6 milioni di nuovi casi all’anno.
Per questo medici e ricercatori stanno affrontando questa emergenza concentrandosi in particolare sullo studio di metodi per diagnosi sempre più precoci e su trattamenti sempre più personalizzati che, negli ultimi due decenni, hanno contribuito a far diminuire costantemente la mortalità. In Italia in particolare oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che pongono l’Italia al vertice in Europa per le guarigioni. Nel nostro Paese oggi oltre 3,3 milioni di persone hanno superato una diagnosi di cancro e hanno un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato.
“I risultati sin qui ottenuti sono significativi, ma non bastano. Per questo è indispensabile garantire continuità ai ricercatori per comprendere e curare tutti i tumori – sottolinea Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico AIRC –. I risultati si ottengono mettendo il paziente al centro e utilizzando un approccio globale fatto di finanziamenti, tecnologia, inventiva. Il cancro non aspetta e per questo AIRC sta lavorando a livello nazionale e internazionale per velocizzare le scoperte e il loro arrivo in clinica”.
I cioccolatini della Ricerca e tanti altri appuntamenti
Un modo semplice – e goloso – per sostenere la Ricerca a fronte di una donazione di soli 10 euro: sono i Cioccolatini della Ricerca, venduti sabato 10 novembre dai volontari AIRC in oltre mille piazze italiane per sostenere concretamente l’attività dei circa 5.000 scienziati AIRC impegnati nei laboratori di università, ospedali e istituzioni di ricerca.
Oltre all’appuntamento di piazza, è ricco il calendario durante i Giorni della Ricerca propongono: tra le diverse iniziative anche la campagna ‘RAI per AIRC’, che attraverso il numero solidale 45521 punta a sensibilizzare gli utenti alle donazioni, gli incontri in oltre 85 scuole superiori – che aprono le porte ai ricercatori e ai volontari dell’Associazione per conoscere le nuove frontiere della ricerca sul cancro e le storie dei suoi protagonisti, attraverso la testimonianza di chi della ricerca ha fatto un mestiere – e ‘Un Gol per la Ricerca’ che vedrà scendere in campo campioni della della Serie come Leonardo Bonucci, Claudio Marchisio, Matteo Politano e Alessio Romagnoli.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici