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Pectus excavatum


Che cos’è il pectus excavatum?

Il pectus excavatum, o petto escavato, è una condizione che interessa la parete toracica anteriore e comporta una deformazione congenita dello sterno verso l’interno. Il pectus excavatum risulta visibile già nelle prime fasi di sviluppo del bambino e si manifesta quindi in maniera conclamata durante l’adolescenza. Una volta concluso il processo di crescita, la deformazione si stabilizza. 

Quali sono le cause del pectus excavatum?

Il pectus excavatum è causato da una crescita abnorme delle cartilagini costali, che sospinge lo sterno verso l’interno con la conseguente deformazione della parete toracica. Le cause sottostanti questa anomalia sono ancora oggetto di studio, molto probabilmente, entra in gioco un fattore genetico. Il pectus excavatum è presente soprattutto nella popolazione maschile rispetto a quella femminile e interessa lo 0,1-0,5% dei nati, tra i quali circa 3-4 ogni 10 nasce in famiglie in cui la patologia è già presente. 

Alcune condizioni che di frequente si associano al pectus excavatum sono:

  • sindrome di Marfan
  • sindrome di Ehlers-Danlos
  • l’osteogenesi imperfetta
  • sindrome di Noonan
  • sindrome di Turner.

Quali sono i sintomi del pectus excavatum?

Il pectus excavatum può comportare l’insorgenza di disturbi:

  • posturali (addome prominente e spalle arrotondate e curvate in avanti);
  • a carico dell’apparato cardiovascolare (tachicardia, aritmie);
  • a carico dell’apparato respiratorio (asma, dolore al petto, infezioni polmonari ricorrenti, scarsa resistenza fisica);
  • psicologici: disturbi psico-sociali provocati dalla deformità del torace.

Il pectus excavatum può provocare in particolare una riduzione dello spazio a disposizione dell’espansione polmonare e, al contempo, una compressione del cuore, che viene sospinto verso il lato sinistro del torace.

Pectus excavatum: come si fa la diagnosi?

La diagnosi del pectus excavatum è clinica e comporta l’osservazione del torace del paziente per individuare la deformazione. Per valutare le caratteristiche e la severità della deformazione possono essere richiesti esami come: 

Come trattare il pectus excavatum?

Il pectus excavatum si tratta con un intervento chirurgico che si svolge in modalità tradizionale o mininvasiva a seconda dell’importanza del disturbo e delle condizioni cliniche della persona. Con la chirurgia, infatti, è possibile riposizionare lo sterno e diminuire così la pressione esercitata su polmoni e cuore, con benefici per la funzionalità respiratoria e per quella cardiaca. L’aspetto del torace, inoltre, dopo l’intervento risulta più nella norma.L’intervento chirurgico è consigliato in particolar modo intorno ai 12-15 anni, sia per la buona riuscita del trattamento, sia per evitare che possano insorgere negli anni a seguire problematiche di natura fisica o psicologica. In ogni caso oggi è possibile correggere la deformazione anche in seguito e vengono eseguiti interventi su pazienti fino a 40 anni e che presentano condizioni particolarmente severe.

Visita specialistica chirurgia toracica

La visita specialistica di chirurgia toracica è un controllo medico focalizzato sulle condizioni degli organi del torace, come polmoni e cuore, per valutare la necessità di interventi chirurgici.

Unità Operative