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Natalizumab

Il natalizumab è utilizzato nel trattamento di alcune forme di sclerosi multipla. In genere è utilizzato nei casi in cui i pazienti non possono essere sottoposti ad altre terapie o non hanno reagito come sperato ai trattamenti somministrati.
Il natalizumab torva inoltre impiego nel trattamento di alcuni casi gravi di malattia di Crohn.

Che cos'è il natalizumab?

Il natalizumab è un anticorpo monoclonale. Il suo esatto meccanismo di funzionamento non è noto, ma si pensa che possa bloccare l'ingresso di alcune cellule infiammatorie nel cervello. Questa azione potrebbe aiutare a rallentare la progressione della sclerosi multipla.

Come si assume il natalizumab?

In genere il natalizumab viene somministrato mediante iniezioni.

Effetti collaterali del natalizumab

Il natalizumab può essere associato a gravi infezioni del sistema nervoso centrale da parte degli herpes virus. Inoltre il farmaco può causare gravi problemi epatici ed essere associato a pericolose reazioni allergiche.

Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:

È importante contattare subito un medico in caso di:

Controindicazioni e avvertenze

Il natalizumab è controindicato in caso di leucoencefalopatia multifocale progressiva. Inoltre non dovrebbe essere assunto nei pazienti con malattia di Crohn in trattamento con immunosoppressori o inibitori del TNF-alfa.

Prima del trattamento è importante informare il medico:

  • di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco (in particolare all'aspirina o ad altri Fans), ad alimenti o ad altre sostanze
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare corticosteroidi, antineoplastici, immunomodulatori, immunosoppressori e inibitori del TNF-alfa
  • se si soffre (o si ha sofferto) di problemi al fegato, al sistema immunitario, febbre, herpes, fuoco di Sant'Antonio, infezioni, condizioni che possono indebolire il sistema immunitario,
  • in caso di trapianto
  • in caso di chemioterapia o trattamenti a base di radiazioni
  • se si sa se si è positivi oppure no agli anticorpi contro il virus John Cunningham (JCV)
  • in caso di gravidanza o allattamento

Il natalizumab può compromettere le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi. Questo effetto avverso può essere aggravato dall'alcol e da alcuni medicinali.

È importante informare medici, chirurghi e dentisti del trattamento con natalizumab.
Inoltre durante la terapia è importante consultarsi con un medico prima di sottoporsi a una vaccinazione.

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