Che cos’è il congelamento?
Il congelamento è il danno tissutale causato dall’esposizione prolungata a freddo intenso; interessa di solito estremità come mani, piedi, naso e orecchie e può portare a lesioni temporanee o permanenti se non trattato tempestivamente.
Congelamento: quali sono i sintomi?
I sintomi principali di congelamento sono:
- Fase iniziale: intorpidimento, formicolio, dolore o sensazione di punture; pelle pallida o cerulea; perdita di sensibilità.
- Fase avanzata: rigidità, edema, vesciche (flittene), necrosi e possibile perdita dei tessuti nelle forme severe.
Come prevenire il congelamento?
Per prevenire il congelamento è bene:
- vestire a strati
- mantenere le estremità asciutte e ben protette
- evitare indumenti o calzature troppo stretti
- limitare l’esposizione prolungata a vento e umidità
- programmare pause al riparo
- controllare frequentemente dita e piedi.
Congelamento: cosa fare
Il primo soccorso in caso di congelamento prevede:
- Valutazione: spostare la persona al riparo dal freddo; togliere indumenti bagnati e proteggere dal vento.
- Riscaldamento graduale: immergere la parte interessata in acqua tiepida a circa 37–39°C se non vi è rischio di ricongelamento; non usare calore diretto intenso (es. fuoco, stufe, massaggi vigorosi) e non strofinare la pelle ghiacciata per evitare ulteriori danni; mantenere la persona calda e idratata. Non somministrare bevande alcoliche.
- Gestione del dolore e cure locali: analgesia secondo disponibilità e indicazioni; se necessario, coprire le aree riscaldate con medicazioni sterili non aderenti; non applicare creme o pomate senza controllo medico.
- Attenzione al ricongelamento: se esiste rischio che la parte riscaldata possa ricongelare, non procedere con il riscaldamento locale perché peggiora i danni tissutali.
Congelamento: quando chiamare i soccorsi o cercare cure ospedaliere
Occorre richiedere assistenza medica in caso di congelamento esteso, vesciche ampie, perdita persistente della sensibilità, segni di infezione, o quando sono coinvolte mani e/o piedi in modo tale da compromettere la funzione. Se la persona è anche ipotermica o incapace di deambulare, contattare i soccorsi perché può essere necessario un trattamento specialistico e una valutazione per possibili complicanze.
Ultimo aggiornamento: Novembre 2025
Data online: Luglio 2016


