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Granseola o grancevola

Che cos’è la granseola?

La granseola (o granceola, o grancevola; nome scientifico Maja squinado) è un crostaceo simile a un grosso granchio, e può raggiungere dimensioni di 20 cm. Vive nell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo. In Italia è particolarmente abbondante nelle acque settentrionali del Mar Adriatico e nelle zone lagunari; non a caso “granseola” deriva dalla fusione delle parole venete “granso” e “seola”, “granchio cipolla”. Questo crostaceo viene però chiamato anche in molti altri modi a seconda della regione in cui ci si trova: in Liguria è il faolo (o grittun), in Friuli Venezia Giulia è il granzo (o musciarola), in Toscana è la margherita, e poi ancora marmottam pilargiu in Sardegna, suenne in Puglia e tarantula in Sicilia.

 

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di granseola apportano circa 80 Calorie e:

  • circa 80 g di acqua
  • 1,80 g di carboidrati
  • 15,10 g di proteine
  • 0,90 g di lipidi
  • 320 mg di fosforo
  • altri minerali (potassio, sodio)

 

 

Quando non mangiare la granseola?

Non risultano interazioni tra il consumo di granseola e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

 

Stagionalità della granseola

I mesi migliori per acquistare la granseola sono dicembre, gennaio, aprile e maggio. La granseola è presente in commercio sia come prodotto della pesca sia come prodotto di allevamento.

 

 

Possibili benefici e controindicazioni della granseola

Il consumo di granseola permette di rifornire l’organismo di proteine di buona qualità assumendo pochi grassi. Inoltre aiuta a soddisfare i fabbisogni quotidiani di fosforo (importante per la salute di ossa e denti) e di potassio (che controllando frequenza cardiaca e pressione del sangue aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare).

 

Non bisogna però dimenticare che i crostacei sono fonti di colesterolo e che la granseola contiene quantità elevate di sodio. Entrambi questi nutrienti devono essere assunti con moderazione per non mettere in pericolo la salute di cuore e arterie: infatti il colesterolo, accumulandosi nella parete delle arterie, aumenta il rischio di aterosclerosi e di tutte le sue conseguenze. Un eccesso dl sodio può invece aumentare la ritenzione idrica, promuovendo edemi e ipertensione.

 

 

Disclaimer
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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