COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Salvastrella

Che cos’è la salvastrella?

La salvastrella (Sanguisorba officinalis) è una specie appartenente alla famiglia delle Rosaceae nota anche con il nome di pimpinella. Originaria del Nord Europa, del Nord America e dell’Asia settentrionale, è presente anche nel Nord Italia. Si tratta di una pianta erbacea perenne che ama le zone umide in pianura e in montagna. Le sue foglie e le sue infiorescenze sono commestibili; le foglie hanno una sapore leggero simile a quello del cetriolo e possono essere consumate sia cotte sia crude. La salvastrella essiccata può invece essere utilizzata per produrre infusi.

 

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

La salvastrella è una fonte di:

  • sanguisorbine
  • tannini
  • ellagitannini
  • saponine
  • rutina
  • quercetina
  • kempferolo
  • acido tannico
  • acido gallico
  • beta-sitosterolo

 

 

Quando non mangiare la salvastrella?

La salvastrella (Sanguisorba officinalis) potrebbe interferire con l’assunzione dell’antibiotico ciprofloxacina. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al medico.

 

 

Stagionalità della salvastrella

La salvastrella è una pianta primaverile. In primavera è quindi possibile raccogliere le foglie per utilizzarle fresche; in alternativa è possibile essiccarle (all’ombra e in un luogo ventilato) per consumarle durante tutto l’anno.

 

 

Possibili benefici e controindicazioni

Sembra che in tempi antichi la salvastrella fosse utilizzata come antiemorragico; in effetti il suo nome scientifico – Sanguisorba – deriva dal latino proprio con il significato “che assorbe il sangue”. Nella medicina cinese le radici di alcune specie di Sanguisorba vengono utilizzate contro i disturbi gastrointestinali, l’ectropion cervicale e la parodontite. Nella Grecia classica sia le radici che le foglie venivano utilizzate come rimedio contro i problemi di digestione. Nella medicina europea ne vengono però utilizzate prevalentemente le foglie, soprattutto per prevenire le emorragie. Oggi le sono attribuite proprietà astringenti, toniche, aperitive e digestive.

 

 

 

Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

Prenota una visita
I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici