Intossicazione da alcol: che cos’è
L’intossicazione da alcol è la condizione causata dall’assunzione rapida o massiccia di etanolo che supera la capacità del corpo di metabolizzarlo, con alterazione dello stato di coscienza, dei riflessi e delle funzioni vitali.
Intossicazione da alcol: quali sono i sintomi?
I segni e i sintomi principali sono:
Fase lieve
- euforia
- disinibizione
- linguaggio slurred (le parole risultano poco chiare, impastate o difficili da comprendere, come se fossero “trascinate” o “confuse”)
- odore alcolico del respiro (alitosi alcolica).
Fase moderata
- nausea
- vomito
- confusione
- mancanza di coordinazione
- respirazione e battito accelerati o irregolari.
Intossicazione grave o coma etilico: sonnolenza profonda o perdita di coscienza, respiro superficiale o assente, rischio di aspirazione del vomito, ipotermia, aritmie e morte.
Intossicazione da alcol: cosa fare
- Chiamare i servizi di emergenza se vi sono segni di compromissione delle vie aeree o perdita di coscienza.
- Mantenere le vie aeree libere: se la persona è incosciente ma respira, posizionarla in posizione laterale di sicurezza per prevenire l’aspirazione del vomito.
- Controllo di respiro e circolo: monitorare respirazione e polso; se manca la respirazione iniziare subito le manovre rianimatorie.
- Evitare somministrazioni inadeguate: non dare farmaci o grandi quantità di liquidi per bocca a una persona con alterazione dello stato di coscienza; se è cosciente possono essere offerti piccoli sorsi di acqua o bevande non alcoliche.
- Raccolta informazioni: annotare cosa, quanto e quando è stato bevuto, eventuali farmaci assunti o sostanze concomitanti da riferire ai soccorritori.
Intossicazione da alcol: cosa non fare
- Non lasciare sola una persona incosciente; il rischio di aspirazione è elevato.
- Non indurre il vomito se la persona è confusa o con ridotti riflessi faringei per il rischio di inalazione del contenuto gastrico.
- Non somministrare rimedi casalinghi o farmaci senza indicazione; alcuni analgesici o sedativi possono peggiorare la respirazione o interagire con l’alcol.
Quando chiamare i soccorsi
Chiamare immediatamente se la persona presenta perdita di coscienza, respirazione rallentata o assente, vomito incoercibile con rischio di aspirazione, convulsioni o segni di ipotermia severa.
Che cos’è la posizione laterale di sicurezza?
La posizione laterale di sicurezza (PLS) è una posizione di emergenza utilizzata per mettere in sicurezza una persona incosciente ma che respira spontaneamente, in attesa dei soccorsi. Serve a prevenire l’ostruzione delle vie aeree causata da vomito, sangue o rilassamento della lingua.
Come si esegue la posizione laterale di sicurezza?
- Controlla la coscienza e la respirazione. Se la persona è incosciente ma respira normalmente, procedere con la posizione laterale di sicurezza. Se non respira, va iniziata la rianimazione cardiopolmonare (RCP).
- Posiziona il braccio più vicino a te a 90° rispetto al corpo, con il gomito piegato e il palmo rivolto verso l’alto.
- Porta l’altro braccio sopra il petto, appoggiando il dorso della mano sulla guancia opposta.
- Piega la gamba più lontana da te, mantenendo il piede appoggiato a terra.
- Ruota delicatamente la persona verso di te, mantenendo la mano sulla guancia per proteggere la testa.
- Sistema la testa in estensione per mantenere le vie aeree aperte.
- Controlla regolarmente la respirazione fino all’arrivo dei soccorsi.

Quando non va utilizzata la posizione laterale di sicurezza?
- Se si sospetta un trauma cranico o spinale, è preferibile mantenere la persona supina e immobilizzata.
- Se la persona non respira, la posizione laterale di sicurezza è controindicata: vanno iniziate le manovre rianimatorie
Disclaimer: le informazioni contenute in quest’articolo non sostituiscono in alcun modo l’intervento o le indicazioni degli operatori di primo soccorso e forniscono solo semplici suggerimenti per tenere sotto controllo la situazione nell’attesa dei soccorsi.
Ultimo aggiornamento: Ottobre 2025
Data online: Luglio 2016


