Il Centro
Il Centro Malattie del Metabolismo e della Nutrizione dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, guidato dal professor Roberto Vettor nel ruolo di Direttore scientifico, promuove l’attività di cura, la ricerca traslazionale e clinica e la formazione specialistica al fine di offrire alle persone con obesità, sovrappeso e altre malattie legate alla nutrizione percorsi multidisciplinari integrati e all’avanguardia.
Punto di partenza dell’attività del Centro è considerare l’obesità una malattia cronica recidivante, con una propria dignità e complessità clinica, caratterizzata da alterazioni funzionali di tessuti e organi. Questo determina la necessità di un team multidisciplinare di medici internisti, cardiologi, endocrinologi, epatologi, pneumologi, nefrologi, chirurghi generali e bariatrici, dietisti, nutrizionisti, oncologi e psicologi, che prenda in carico la persona nella sua totalità.
L’uso delle più avanzate tecnologie alla base della Medicina di precisione, sempre più integrate con le potenzialità offerte dall’Intelligenza Artificiale e dalla telemedicina, sono parte delle attività di ricerca e della gestione dell’obesità e di tutte le patologie croniche legate alla nutrizione.
Perché scegliere Humanitas?
Humanitas offre un programma di sviluppo clinico, assistenziale, di formazione e ricerca per la presa in carico globale e transdisciplinare delle persone con obesità, sovrappeso e altre patologie della nutrizione, grazie alle competenze, all’esperienza e alla forte territorialità della Rete Humanitas.
Humanitas offre:
- una presa in carico personalizzata della persona con obesità, sovrappeso o altre malattie della nutrizione, non solo mirata alla gestione del peso, ma alla cura di tutti gli aspetti correlati al fine di ottenere i massimi benefici per il singolo paziente;
- una gestione transdisciplinare, in considerazione dell’alta complessità clinica e delle numerose complicanze dell’obesità e dei rischi a essa correlati, con interventi comportamentali (nutrizione, attività fisica), terapia farmacologica e interventi di chirurgia bariatrica;
- la professionalità e l’alta competenza degli specialisti della rete Humanitas, con servizi presso i centri medici Humanitas Medical Care e le strutture ospedaliere (IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e Humanitas Gavazzeni di Bergamo);
- tecnologie all’avanguardia in termini di imaging, analisi della composizione corporea e analisi morfo-funzionale di vari organi e apparati, che consentono un dettaglio diagnostico e terapeutico fondamentale per la medicina personalizzata e di precisione;
- la collaborazione con i migliori centri internazionali, sia nella Ricerca sia nella definizione di linee guida per la gestione clinica dell’obesità e di altre malattie croniche a essa correlate;
- attività di ricerca, per costruire e offrire percorsi multidisciplinari sempre più integrati.
Obesità, sovrappeso e altre malattie del metabolismo e della nutrizione
Secondo i dati Istat (2023) in Italia il 46% delle persone adulte ha un eccesso di peso e in particolare il 35% è in sovrappeso e il 12% presenta obesità.
L’obesità è stata spesso considerata solo come fattore di rischio per l’insorgenza di altre malattie e condizioni, ma in realtà l’obesità è una patologia cronica e recidivante che comporta segni e sintomi specifici e disfunzioni d’organo direttamente associate all’eccesso di adipe (obesità clinica).
L’obesità pre-clinica è una condizione di eccesso di grasso corporeo che, sebbene non impatti sulla funzionalità degli organi o sullo svolgimento delle attività quotidiane, è associata a un aumento del rischio di evoluzione verso la forma clinica e quindi di alcune patologie a essa associate, come tumori, patologie metaboliche, renali e cardiovascolari e perciò a essa deve essere riservata una particolare attenzione terapeutica.
Il sovrappeso è quella condizione clinica compresa tra 25 e 29,9 di BMI, che supera quindi i valori di BMI in cui il rischio per la salute risulta minimale o assente. A differenza dell’obesità pre-clinica, il sovrappeso non comporta necessariamente un accumulo di grasso viscerale significativo o alterazioni metaboliche, ma rappresenta comunque un fattore di rischio per lo sviluppo di obesità clinica e altre malattie croniche.
Il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) è una malattia cronica caratterizzata da iperglicemia, ovvero un eccesso di glucosio nel sangue. L’iperglicemia è dovuta a una carenza dell’insulina (per insufficiente o assente produzione) o a una sua azione ridotta; l’insulina è un ormone prodotto dal pancreas, responsabile del controllo del livello di glicemia nel sangue.
Il Binge Eating Disorder (BED) è un disturbo dell’alimentazione che si manifesta con abbuffate di cibo ricorrenti e incontrollate, anche in assenza dello stimolo della fame e senza che la persona metta poi in atto comportamenti compensatori come il vomito autoindotto. Questo disturbo alimentare è spesso associato a obesità, sovrappeso e diabete mellito di tipo 2.
Cos’è e come si calcola il BMI (indice di massa corporea)?
Il BMI o indice di massa corporea è uno strumento statistico, che sebbene possa fornire indicazioni sullo stato di salute, da solo non è sufficiente per una diagnosi di sovrappeso o obesità. Non è infatti un dato completo ed esaustivo, non fornisce, per esempio, indicazioni sulla distribuzione del grasso corporeo e non distingue tra massa grassa e massa magra.
Il BMI è un valore numerico prodotto da un calcolo che mette in relazione il peso e l’altezza di una persona.
La formula per calcolarlo è: BMI = peso (in kg) / altezza x altezza (in metri).
I valori ideali BMI sono diversi tra maschi e femmine e possono variare anche a seconda di alcuni fattori, come per esempio l’età.
I numeri e l’impatto sulla salute
Gli specialisti del centro
Professor Roberto Vettor
Responsabile Scientifico del Centro per le Malattie del Metabolismo e della Nutrizione
Professor Andrea Lania
Responsabile Endocrinologia
Dottor Marco Mirani
Responsabile Diabetologia