Che cos’è la visita oncoematologica trapianti (midollo e cellule staminali periferiche)?
La visita oncoematologica trapianti (midollo e cellule staminali periferiche) è indicata per i pazienti con patologie oncoematologiche per valutare le possibilità di trapianto di midollo: autologo o allogenico da donatore familiare o allogenico da donatore volontario.
Il centro Trapianto di Humanitas è accreditato JACIE dal 2015 e IBMDR, che garantisce la ricerca dei donatori volontari in tutto il mondo).
A cosa serve la visita oncoematologica trapianti (midollo e cellule staminali periferiche)?
La visita oncoematologica trapianti si rivolge ai pazienti con patologie oncoematologiche (linfomi, leucemie, mielomi, aplasie midollari, mielodisplasie, sindrome mieloproliferative croniche e acute) che hanno previsto nel loro percorso terapeutico una terapia cellulare di trapianto autologo o allogenico o CAR-T, e serve per stabilire le indicazioni e valutare l’elegibilità e discutere approfonditamente con il paziente del percorso terapeutico.
Una volta stabilito il percorso sarà cercato un donatore e spiegato il percorso di raccolta della sorgente sia essa midollo o cellule staminali periferiche, caso per caso. Ben inteso che il donatore non corre alcun rischio e dona solo secondo la sua volontà sia esso un familiare o un volontario sano o a volte lo stesso paziente.
Dopo il trapianto autologo o allogenico è necessario un ricovero di almeno 2/4 settimane in camere protette e l’assunzione di una terapia con farmaci immunosoppressori, necessaria a evitare il rigetto e la reazione del trapianto contro l’organismo ospite (GVHD, dall’inglese graft versus host disease).
Come si svolge la visita oncoematologica trapianti (midollo e cellule staminali periferiche)?
Durante la visita oncoematologica trapianti lo specialista raccoglie informazioni (anamnesi) sulle condizioni cliniche della persona e sulle sue abitudini quotidiane (alimentazione, attività fisica, fumo di sigaretta). Lo specialista effettua quindi la visita clinica, valuta eventuali esami precedenti e prescrive, se necessari all’inquadramento clinico, ulteriori esami di approfondimento. Se la persona è candidabile al trapianto, lo specialista fornisce tutte le indicazioni in merito.
Sono previste norme di preparazione?
Bisogna avere con sé la propria documentazione clinica e i referti di eventuali esami effettuati.
Per consultare eventuali norme di preparazione alla visita, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
La visita oncoematologica trapianti (midollo e cellule staminali periferiche) è indicata per i pazienti con patologie oncoematologiche per valutare le possibilità di trapianto di midollo: autologo o allogenico da donatore familiare o allogenico da donatore volontario