Il Pronto Soccorso potrebbe essere affollato. I tempi di attesa del Pronto Soccorso sono consultabili sull’app “Salutile Pronto Soccorso” di Regione Lombardia.
In presenza di un’urgenza medica seria, è opportuno chiamare il 112, numero unico di soccorso. Se invece il bisogno di cura non è urgente, si può contattare prima il medico di medicina generale e/o servizi di continuità assistenziale (guardia medica) al numero 116117.
Il Pronto Soccorso dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas è un DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) di II livello, che oltre a farsi carico di stabilizzazione clinica, procedure diagnostiche, trattamenti terapeutici in emergenza-urgenza, è sede di trattamento delle patologie acute a elevata complessità, come stabilito dal Ministero della Salute. L’ospedale si avvale di specialisti di tutte le maggiori specialità cliniche, ad eccezione di pediatria, psichiatria e ostetricia.
Il Pronto Soccorso è ad accesso libero ed è aperto 24 ore su 24 per tutti i cittadini.
Si trova a Rozzano, in via Cascina Perseghetto 8; il parcheggio più vicino è il P18. È consentito accompagnare il paziente direttamente all’ingresso del Pronto Soccorso esclusivamente per la discesa del paziente stesso, dopodiché l’auto deve essere parcheggiata presso il parcheggio indicato (P18).
Come funziona il percorso
Per accedere in Pronto Soccorso è importante avere con sé la tessera sanitaria e/o il codice fiscale.
Il paziente ritira il codice di riferimento presso il totem dedicato con il quale verrà chiamato per il triage da una delle due postazioni sempre attive; uno schermo in sala attesa fornirà tutte le indicazioni in merito.
Triage
Il paziente effettua un primo colloquio con un infermiere in merito al proprio stato di salute e al motivo di accesso al Pronto Soccorso. In base ai segni e ai sintomi rilevati, al paziente viene assegnato un codice di priorità che stabilisce una priorità assistenziale. Il tempo di attesa per la presa in carico dipende dal codice colore ed è stimato da Regione Lombardia. Se il pronto soccorso è sovraffollato i tempi potrebbero aumentare.
CODICE DI PRIORITÁ
DESCRIZIONE
DEFINIZIONE
TEMPO INDICATIVO DI PRESA IN CARICO
Emergenza
Assenza o rapido deterioramento di una o più funzioni vitali
Immediato
Urgenza indifferibile
Rischio di compromissione delle funzioni vitali. Condizione stabile con rischio evolutivo
15 minuti
Urgenza differibile
Condizione stabile senza rischio evolutivo con sofferenza e ricaduta sullo stato generale che richiede due o più risorse
60 minuti
Urgenza minore
Condizione stabile senza rischio evolutivo che richiede una risorsa
120 minuti
Non urgenza
Condizione stabile senza rischio evolutivo, non urgente o di minima rilevanza clinica che non richiede risorse
240 minuti
Al paziente verrà indicata la sala di attesa e quando sarà il suo turno effettuerà la visita con il medico.
Visita con il medico
Il medico, effettuando la diagnosi, deciderà il percorso corretto per il trattamento della condizione, avvalendosi ove necessario di esami specifici e consulenze specialistiche. Questi potrebbero allungare la permanenza in Pronto Soccorso.
Vi sono poi alcuni possibili percorsi specialistici dedicati:
Per alcune necessità cliniche (somministrazione di determinati farmaci, esecuzione di alcuni esami) e in base ai protocolli prestabiliti il paziente verrà preso in carico da un infermiere esperto di Pronto Soccorso e seguirà un percorso dedicato.
Fast track: percorso veloce dedicato ad alcune specialità:
Oculistica, Otorinolaringoiatria, Dermatologia, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17;
sabato e domenica solo Oculista dalle ore 9 alle ore 11.
Comunicazione dell’esito finale
In seguito alla valutazione conclusiva del medico, sarà definito un percorso che andrà verso la dimissione, l’osservazione o il ricovero del paziente nella nostra struttura o in altre.
In caso di dimissione sarà comunicato il follow up necessario, che potrà comprendere anche:
visite in Pronto Soccorso in differita: al paziente viene dato un appuntamento per una visita programmata in Pronto Soccorso, alla quale si accede recandosi il giorno prestabilito allo sportello del servizio clienti per accedere a un ambulatorio dedicato;
visite/esami diagnostici specifici in regime di codice U (urgente) e B (breve) prenotabili con il Servizio Sanitario Nazionale in qualsiasi struttura accreditata.
La dimissione con codice bianco prevede il pagamento di un ticket di 25 euro, come previsto dalla normativa vigente DGR 09/05/2012, nr 9/3379.
Posso essere accompagnato all’interno del Pronto Soccorso da un familiare o da un accompagnatore?
Per evitare sovraffollamenti, è consigliato recarsi autonomamente in Pronto Soccorso, se possibile.
L’accesso è garantito agli accompagnatori di pazienti minorenni, donne in gravidanza (inclusi travaglio, parto e postpartum), persone disabili, pazienti anziani (over 80 o allettati) e persone con barriere linguistiche o comunicative che necessitano di assistenza.
Quali documenti devo preparare durante il pre triage?
Occorre avere con sé tessera sanitaria o codice fiscale.
Perché sto aspettando molto?
Il numero di accessi in Pronto Soccorso è in continua crescita, i due triage sono attivi e il personale sanitario fa del proprio meglio per accettare i pazienti il prima possibile.
Qual è la prima cosa da fare una volta arrivato in Pronto Soccorso?
All’accettazione viene effettuato il primo colloquio con un infermiere riguardo lo stato di salute e il motivo dell’accesso in Pronto Soccorso; viene assegnato un codice colore che rappresenta la priorità assistenziale e la conseguente presa in carico da parte del personale sanitario.
Quali sono i codici colore che possono essere assegnati e cosa significano?
Durante il primo colloquio, in base ai segni e ai sintomi rilevati, verrà assegnato un codice colore attraverso il quale avrà una priorità assistenziale. I codici colore sono:
Post triage – Prima della visita
Se sono in attesa di essere visitato e il dolore aumenta o sento altri sintomi, cosa posso fare?
Non occorre aspettare di essere chiamati quando è il proprio turno, ci si può rivolgere al personale sanitario segnalando un cambiamento del dolore avvertito e/o altri sintomi.
Posso auto-dimettermi o allontanarmi?
Se ci si vuole auto-dimettere o si ha necessità di allontanarsi momentaneamente, occorre rivolgersi al personale sanitario (medico o infermiere) che forniranno eventuali informazioni.
Perché sto aspettando molto?
Il numero di accessi in Pronto Soccorso è in continua crescita e il personale sanitario sta facendo del suo meglio per visitare i pazienti il prima possibile: è possibile consultare i tempi di attesa tramite l’app “Salutile Pronto Soccorso” di Regione Lombardia.
Dopo la visita
Perché sto aspettando molto?
Dopo la visita i tempi di attesa possono essere dovuti al consulto del personale sanitario con lo specialista necessario al singolo caso clinico, alla refertazione degli esami diagnostici, al numero elevato di assistiti.
Qual è l’attesa per l’esito degli esami ematici effettuati dal medico?
L’attesa minima è di un’ora e mezza; tuttavia, alcuni esami di laboratorio più specifici o specialistici potrebbero richiedere tempi superiori.
Dopo l’esito degli esami cosa succede?
Alla luce degli esami effettuati, il medico definirà un percorso verso la dimissione, l’osservazione o il ricovero.
In caso di dimissione sarà comunicato il follow up necessario che potrà prevedere:
visite in Pronto Soccorso in differita: il paziente riceverà un appuntamento per una visita programmata in Pronto Soccorso, alla quale si accede recandosi il giorno prestabilito allo sportello del servizio clienti per recarsi a un ambulatorio dedicato;
visite/esami diagnostici specifici in regime di codice U (urgente) e B (breve) prenotabili con il Servizio Sanitario Nazionale in qualsiasi struttura accreditata.
Se dovessi essere ricoverato qual è l’attesa?
Il ricovero dipende dalla diagnosi, dal volume delle dimissioni e dal reparto in cui si deve essere ricoverati. Chiediamo la vostra collaborazione durante l’attesa e in caso di domande, ci si può rivolgere al personale infermieristico.
Durante la permanenza in Pronto Soccorso
Quali sono le figure professionali presenti?
In Pronto Soccorso sono presenti infermieri, OSS (operatori socio-sanitari) e medici. Per eventuali informazioni generiche sono disponibili anche dei volontari, generalmente presenti all’ingresso e nell’area d’attesa.
Posso mangiare o bere?
Se si è in attesa di esami diagnostici (come esami sangue, tac, ecografia addominale) è necessario essere a digiuno.
Sono presenti distributori d’acqua in tutte le aree del Pronto soccorso; all’entrata e all’uscita sono anche presenti due distributori automatici.
Il pasto è garantito ai pazienti che sono in osservazione e/o in attesa di ricovero, mentre chi è in attesa di dimissione dovrà provvedere autonomamente. Vi è la possibilità di segnalare in qualsiasi momento eventuali esigenze alimentari legate al pasto.
Se ho freddo cosa posso fare?
È possibile richiedere una coperta rivolgendosi al personale sanitario.