GenoMed4All, progetto coordinato da Humanitas e inserito nel programma Horizon 2020 Research & Innovation della Commissione Europea è uno dei tre progetti di European AI Excellence selezionati dalla Commissione Europea per essere presentati a EXPO Dubai il 16 marzo 2022.
GenoMed4All (Genomics and Personalized Medicine for All through Artificial Intelligence in Haematological Diseases) è guidato dal professor Matteo Della Porta, Responsabile Leucemie e Mielodisplasie in Humanitas e gestito in collaborazione con l’AI Center di Humanitas, diretto dal dottor Victor Savevski. La finalità di GenoMed4All è utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare il processo di diagnosi e il trattamento delle malattie ematologiche, anche attraverso lo sviluppo di una piattaforma che raggruppa tutte le infrastrutture già presenti in Europa contenenti dati clinici e genomici.
Cosa sono le malattie ematologiche?
Le malattie ematologiche sono un insieme di 450 disturbi oncologici (circa il 5% di tutti i tumori) e non oncologici che dipendono da una serie di anomalie del sistema linfoide, delle cellule ematiche e dei fattori della coagulazione. Nella maggior parte dei casi i pazienti interessati da queste patologie presentano anomalie del DNA sia ereditarie sia sviluppate nel corso della vita e che possono essere analizzate caso per caso.
Le malattie ematologiche provocano una serie di disturbi piuttosto severi e impattano significativamente sull’aspettativa di vita dei pazienti. La Ricerca ematologica negli ultimi anni si è impegnata a sviluppare innovativi trattamenti farmacologici e cellulari, con un occhio di riguardo alla medicina di precisione, in modo da garantire il trattamento più adeguato per ciascun paziente in base alla conoscenza specifica delle alterazioni molecolari (biologiche) della malattia.
GenoMed4All: l’Intelligenza Artificiale a servizio del paziente
GenoMed4All nasce con l’intento di implementare una piattaforma di analisi dati genomici e clinici dei pazienti interessati da malattie ematologiche. L’Intelligenza Artificiale, infatti, consente di sviluppare nuovi tool che associano i parametri clinico-patologici già usati comunemente nel processo clinico decisionale con il profilo genomico avanzato della malattia, con lo scopo di aiutare gli specialisti nella diagnosi e nella valutazione del trattamento.
Il progetto GenoMed4All prende avvio dal censimento degli archivi e registri di dati già esistenti, con l’idea di unirli in un’unica piattaforma e favorire la condivisione di dati tra i Paesi dell’Unione Europea e, grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, migliorare le valutazioni cliniche nell’ottica di una medicina personalizzata sempre più orientata alle singole necessità del paziente, nel completo rispetto della legislazione in materia di protezione dati e dei principi etici della UE.
“Al termine del progetto, attraverso lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni cliniche basate sull’intelligenza artificiale, ci aspettiamo di poter mettere a disposizione di ciascun ematologo una grandissima mole di dati, che integrandosi con la conoscenza e l’esperienza clinica dei medici, ci aiuterà a prendere decisioni più accurate nei confronti dei bisogni specifici dei nostri pazienti” conclude il professor Della Porta.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici