COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

TAC perfusionale (Tcp) del distretto encefalico (TCp)


La TAC perfusionale (Tcp) del distretto encefalico è un esame non invasivo del cranio che combinando i raggi X a un sofisticato computer permette di ottenere immagini molto più accurate del cervello rispetto a quelle ottenibili con una radiografia tradizionale.

A cosa serve la TAC perfusionale del distretto encefalico?

La TAC perfusionale mostra le aree del cervello che ricevono abbastanza sangue, fornendo informazioni dettagliate sul flusso ematico all’interno di quest’organo. In genere è utilizzata per confermare il sospetto di un ictus acuto, per valutare i tessuti cerebrali a rischio di infarto o morti a causa di una carenza di sangue, per valutare la presenza di un vasospasmo o di un improvviso restringimento di un vaso sanguigno associato a un’emorragia, per valutare l’eventuale ricorso a interventi chirurgici o trattamenti neuroendovascolari e per diagnosticare un tumore o valutare l’efficacia di un trattamento antitumorale.

Come si svolge la TAC perfusionale del distretto encefalico?

Il paziente deve posizionarsi sul lettino della Tac, in genere sdraiato sulla schiena; per facilitare il mantenimento della posizione corretta potrebbero essere utilizzati cinghie e cuscini. Il lettino viene fatto scorrere lentamente all’interno del macchinario per la Tac e viene iniettato il mezzo di contrasto. Durante l’esame potrebbe essere chiesto di trattenere il respiro e al termine delle scansioni, che in genere durano in totale 25 minuti, sarà necessario aspettare qualche minuto mentre il radiologo verificherà la qualità delle immagini.

Chi può sottoporsi a TAC perfusionale del distretto encefalico?

L’esame prevede la somministrazione di un mezzo di contrasto. Per questo è necessario informare il personale sanitario se si soffre di allergie, se si soffre di malattie come asma, diabete, mieloma multiplo o disturbi al cuore, ai reni o alla tiroide o se si stanno assumendo dei farmaci. In caso di allergia al mezzo di contrasto potrebbe essere prescritta l’assunzione di farmaci che riducono il rischio di una reazione allergica. L’uso dei raggi X rende invece indispensabile informare il personale sanitario di un’eventuale gravidanza.

La TAC perfusionale del distretto encefalico è un esame doloroso e/o pericoloso?

La TAC perfusionale del distretto encefalico è un esame non doloroso e sicuro che può essere associato solo a un leggero fastidio dovuto alla necessità di rimanere fermi nella stessa posizione per diversi minuti e all’iniezione del mezzo di contrasto.

Sono previste norme di preparazione?