COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

L’alimentazione può aiutare a migliorare la memoria? La dottoressa Menna al TG3

Come ciò che mangiamo influisce sulla nostra memoria e sul funzionamento del nostro cervello? Ne ha parlato la dottoressa Elisabetta Menna, Ricercatrice di Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr, in un’intervista a Fuori TG, una rubrica del TG3.

Mirtilli, cioccolato, ortaggi, curcuma, cereali integrali, noci: sono alcuni degli alimenti amici della memoria. Sono alimenti con proprietà antiinfiammatoria e neuro-protettiva, fondamentali per preservare una buona memoria e possono aiutare a prevenire e rallentare l’insorgenza delle malattie del cervello. La curcumina contenuta nella curcuma, gli acidi grassi (omega 3 e 6) e le vitamine contenute nelle noci; i flavonoli del cacao e gli antiossidanti dei mirtilli.

Una dieta ricca di frutta e verdura, che comprenda anche questi alimenti, insieme ad attività fisica e al continuo allenamento della mente permette di proteggere la funzionalità del nostro cervello, ma è importante iniziare fin da giovani.

L’importanza della prevenzione fin da giovani

“Si parla spesso di prevenzione dei tumori e delle malattie cardiovascolari mentre ci si concentra meno sulla prevenzione delle malattie del cervello, invece è altrettanto importante prima di arrivare a uno stadio di patologia conclamata dove chiaramente non si può fare a meno dei farmaci”, ha sottolineato la dottoressa.

I segnali da non sottovalutare

Dimenticare un nome, non ricordarsi dove si sono messe le chiavi sono imprevisti che possono capitare a tutti. È bene però porre attenzione e questi segnali e se si prolungano nel tempo parlarne con il proprio medico, ha consigliato la dottoressa.

Guarda l’intervista alla dottoressa Menna, clicca qui

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici