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Il grande organista Cameron Carpenter per la prima volta in concerto a Milano. I proventi a Fondazione Humanitas

Cameron Carpenter è considerato dalla critica mondiale il più grande organista vivente e, dopo la tournée americana, che l’ha visto esibirsi in oltre 30 città, si esibirà eccezionalmente a Milano in occasione dell’inaugurazione – dopo il restauro – dell’organo della Chiesa di San Carlo in Lazzaretto.

Lo speciale concerto, dal titolo “All you need is Bach“, che si terrà giovedì 17 maggio alle ore 19.30, non solo illuminerà un luogo simbolo della storia di Milano, ma consentirà anche di sostenere la ricerca scientifica della Fondazione Humanitas per la Ricerca, presieduta dal professor Alberto Mantovani, devolvendole il ricavato dalla vendita dei biglietti.

L’idea di offrire al “San Carlino”, simbolo di uno dei periodi storici più famosi di Milano, uno strumento speciale che lo potesse valorizzare è nata dalla volontà e dall’intervento di Andreina Bassetti Rocca e della Fondazione Rocca, che hanno curato anche l’intero restauro della Chiesa riportandola allo splendore originario. La nuova vita del San Carlino con il suo organo evidenzia la straordinaria vivacità di Milano, da un punto di vista scientifico, artistico e socio-culturale.

Il repertorio di Cameron Carpenter

Cameron Carpenter, che si è formato presso la prestigiosa Juilliard di New York, si è imposto prestissimo come il virtuoso per eccellenza della tastiera con un unanime riconoscimento di critica, colleghi organisti e pubblico.  A Milano si esibirà sullo straordinario organo con 1800 canne, progettato da Martino Lurani Cernuschi, con impostazione romantico-sinfonica con elementi barocchi legati alla tradizione dell’organo da teatro. L’organo che oggi può essere considerato il più innovativo e poliedrico strumento del genere nel panorama lombardo, riesce ad abbracciare fedelmente un repertorio che va da Bach alla musica da intrattenimento del ‘900. In occasione di questo evento, Carpenter presenterà un repertorio prevalentemente bachiano, suo cavallo di battaglia, con incursioni novecentesche a completamento della serata. 

 

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Biglietti e prevendite

San Carlo in Lazzaretto, Largo Fra Paolo Bellintani, 1

Posti assegnati a Euro 50 + prev. Ingressi a Euro 20 + prev.

Prevendite su circuito Ticketone: https://bit.ly/2KkN04A

Fondazione Humanitas per la Ricerca

Sostiene la ricerca clinica e di base in ambito immunologico e le sue possibili applicazioni per la cura di malattie di grande impatto sociale, come tumori, infarto, ictus e patologie autoimmuni. Gli studi, realizzati in stretta collaborazione con l’ospedale Humanitas di Milano e con le altre strutture ospedaliere Humanitas presenti a Bergamo, Castellanza, Torino e Catania, sono finalizzati a trasferire in tempi brevi al letto del paziente i risultati della ricerca stessa grazie allo scambio continuo di informazioni fra laboratorio e attività clinica.

L’integrazione tra ospedale, laboratorio e Università è uno dei pilastri fondamentali di Humanitas: un sistema focalizzato sulla capacità di trasferire i risultati della sperimentazione e dell’innovazione nell’attività clinica quotidiana.

Il Centro di Ricerca Humanitas è punto di riferimento per la ricerca sulle malattie legate al sistema immunitario. Pienamente integrato con l’ospedale, lavora in stretta collaborazione con gli oltre 600 medici per trovare nuove cure e sconfiggere i tumori e malattie come Alzheimer e Parkinson, infarto e scompenso cardiaco, allergie, asma, artriti.

Chi è Cameron Carpenter

Cameron Carpenter è stato il primo organista a rivoluzionare la natura stessa del suo strumento dopo millenni di staticità grazie alla progettazione e realizzazione di ITO, International Touring Organ, il primo organo monumentale trasportabile ed è al contempo il più fiammeggiante e acclamato virtuoso della sua generazione. Il suo repertorio è vastissimo e spazia da tutto J.S. Bach alle colonne sonore, includendo sue composizioni originali e centinaia di trascrizioni e arrangiamenti, con una varietà e profondità unica tra gli organisti delle ultime generazioni. Carpenter si esibisce come solista con le migliori orchestre di tutto il mondo, sia con organi storici e residenti sia con ITO, con il quale ha attraversato in lunghissime tournée sia l’Europa sia gli USA e nel 2013 è divenuto artista Sony Classical International.

Le sue collaborazioni non si fermano alle migliori orchestre del mondo, ma anche ad artisti di altro repertorio, come il jazz e il pop e anche grazie a questa sua unicità nella storia dell’organo Carpenter è stato il primo organista nominato ai Grammy con un album solista.

Carpenter nasce come enfant prodige della tastiera tanto che a 11 anni si esibì presentando il Clavicembalo ben temperato di J.S.Bach. Nel 2006 ha iniziato la sua carriera internazionale come solista debuttando in alcune tra le sale più importanti del mondo tra cui Royal Albert Hall, Leipzig Gewandhaus, Melbourne Town Hall, Tschaikowsky Hall a Mosca, Davies Hall a San Francisco.

Con milioni di contatti su YouTube e in generale sui canali social, Cameron è anche il virtuoso classico più amato dal pubblico trasversale e la sua immagine potente e irresistibile ha stregato le Tv e le testate di tutto il mondo, a conferma dell’indubbio successo dell’artista che non solo ha rivoluzionato ontologicamente il proprio strumento, ma ha riportato alla ribalta la figura dell’organista, a lungo relegata nella nicchia dei pochi appassionati.

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I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
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