COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
02 8224 6280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Curva glicemica


Che cos’è la curva glicemica e perché si esegue?

La curva glicemica (o meglio curva da carico orale di glucosio, definita anche con l’acronimo inglese OGTT) è un test utilizzato per la diagnosi del diabete, cioè per comprendere la capacità di un individuo di tollerare una quantità predefinita di glucosio.
L’esame misura i valori della glicemia con un prelievo eseguito a digiuno e due ore dopo l’assunzione di una soluzione glucosata per via orale.

Pertanto può essere richiesta l’esecuzione della curva glicemica ai pazienti che presentano un’alterazione del valore di glicemia a digiuno, ossia valori a digiuno superiori a 100 mg/dl, ma inferiori a 126 mg/dl.
Il valore di glicemia a digiuno considerato normale è inferiore ai 100 mg/dl.
Due valori di glicemia a digiuno superiori ai 126 mg/dl, o un singolo valore in qualsiasi momento della giornata superiore ai 200 mg/dl, o un valore di emoglobina glicata superiore del 6,5% consentono già di diagnosticare il diabete.

Il test della curva glicemica è utilizzato anche in gravidanza per lo screening del diabete gestazionale e in quel caso i prelievi sono 3 (a digiuno, dopo un’ora e dopo due ore dall’assunzione della soluzione glucosata).

Cosa significa il risultato della curva glicemica?

In particolare sono considerati normali i valori di glicemia che, dopo due ore sono inferiori ai 140 mg/dl. Per valori compresi tra 140 e 200 mg/dl si identifica l’alterazione come “ridotta tolleranza ai carboidrati” (una condizione di pre-diabete) e per valori superiori a 200 mg/dl si può porre la diagnosi di diabete.

Per il diabete gestazionale invece i parametri sono diversi. I valori inferiori ai 92 mg/dl a digiuno, inferiori ai 180 mg/dl a 1 ora e inferiori ai 153 mg/dl a 2 ore indicano una condizione di salute normale.
Anche un solo valore superiore a tali limiti consente di diagnosticare il diabete gestazionale, una condizione che è importante tenere sotto controllo per la salute della madre e del nascituro.

Esistono numerose altre condizioni cliniche nelle quali si manifesta una ridotta tolleranza al glucosio quali ad esempio:

e molte altre.

Come avviene l’esame?

Un primo prelievo del sangue misura i valori della glicemia a digiuno.
Il paziente è invitato poi a bere una soluzione glucosata composta da acqua e da 75 grammi di zucchero. Una volta assunta la soluzione si ripete il prelievo del sangue dopo due ore.

Nel caso dello screening del diabete gestazionale viene eseguito un ulteriore prelievo dopo un’ora.

La curva glicemica è un esame semplice e non invasivo. L’unico fastidio può derivare dal sapore molto dolce della soluzione glucosata, che nei pazienti più sensibili può indurre nausea.

Sono previste norme di preparazione all’esame?

L’esame si esegue al mattino presto, a digiuno.

Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica​.