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Malattie neurologiche, un confronto tra Alzheimer e demenze vascolari

Alzheimer e demenze vascolari rappresentano circa due terzi di tutte le malattie da demenza, una condizione caratterizzata dal danneggiamento e dalla compromissione delle funzioni e delle facoltà cerebrali. Questi disturbi interessano la memoria e le altre funzioni cognitive (linguaggio, azioni quotidiane) e sono solitamente provocati da un danneggiamento dei tessuti cerebrali.

Che cos’è l’Alzheimer?

L’Alzheimer è la causa più comune di demenza nella popolazione anziana. È una patologia neurodegenerativa che si manifesta soprattutto dopo i 65 anni. È caratterizzata da un processo degenerativo progressivo che provoca la morte delle cellule nervose in determinate aree del cervello, causando un deterioramento delle funzioni cognitive (memoria, ragionamento, linguaggio).

Quali sono le cause dell’Alzheimer?

La causa all’origine dell’Alzheimer sembrerebbe essere legata all’alterazione del metabolismo di una proteina, il precursore della beta amiloide (detta APP) e alla sua interazione con la proteina TAU: tale processo porta alla formazione di una sostanza neurotossica, che accumulandosi nel cervello conduce a morte neuronale progressiva.

Quali sono i sintomi dell’Alzheimer?

I sintomi dell’Alzheimer sono:

Che cosa sono le demenze vascolari?

Anche le demenze vascolari, come l’Alzheimer, sono caratterizzate da una riduzione delle capacità cognitive. Tale condizione si associa però a un ridotto flusso di sangue al cervello, al quale non arrivano ossigeno e nutrienti a sufficienza.

Esistono altre forme di demenza confondibili con l’Alzheimer?

Altre demenze confondibili con l’Alzheimer sono quelle idrocefaliche, che si calcola costituiscano il 10% del totale. Anche la sintomatologia è analoga: disturbi della memoria, del linguaggio, idrocefalite (accumulazione patologica del liquido spinale nei ventricoli cerebrali).
La differenza sostanziale rispetto all’Alzheimer è che le demenze idrocefaliche sono curabili, tramite intervento di derivazione ventricolo-peritoneale.

Quali sono le cause delle demenze vascolari?

Alla base delle demenze vascolari ci sono problemi nella circolazione del sangue nei vasi sanguigni presenti nel cervello. Piccoli infarti ripetuti portano infatti alla distruzione progressiva del tessuto cerebrale. Il principale fattore di rischio è l’invecchiamento, ma tutte le condizioni che aumentano il rischio cardiovascolare possono contribuire alla comparsa del problema.

Quali sono i sintomi delle demenze vascolari?

La sintomatologia è strettamente legata al danno vascolare alla base della demenza. I sintomi più comunemente riscontrati sono:

È possibile curare Alzheimer e demenze vascolari?

La malattia di Alzheimer è cronica e progressiva. Ad oggi non esiste ancora una terapia per prevenire o guarire da questa patologia. I farmaci attualmente disponibili – gli inibitori dell’acetilcolinesterasi – sono tuttavia in grado di migliorarne i sintomi e rallentarne temporaneamente la progressione. Non esistono farmaci specifici nemmeno per la cura delle demenze vascolari, ma sembra che medicinali utilizzati in caso di Alzheimer arrechino qualche beneficio anche a pazienti affetti da questa condizione. È importante tenere sotto controllo i fattori di rischio, al fine di evitare il peggioramento dei sintomi. Le aree cerebrali danneggiate dagli infarti, infatti, non possono essere ripristinate, ma le misure preventive possono ritardare il decorso della demenza vascolare.

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